Ispirata al libro “Le città invisibili” di Italo Calvino, la seconda edizione di Scuole viaggianti è pronta a spiccare il volo raggiungendo scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado dei territori delle regioni Abruzzo, Marche, Molise, Toscana e Umbria.

Il progetto messo in campo dalla multiutility Estra, che nel corso della prima edizione ha coinvolto più di 800 scuole e quasi 40.000 alunne e alunni  del centro Italia, si propone di diffondere le buone pratiche di sostenibilità necessarie per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda Onu 2030, educando le nuove generazioni alla sostenibilità ambientale.

Il progetto gratuito, che si sviluppa sulla piattaforma www.scuoleviaggianti.it, è strutturato proprio come un viaggio attraverso il quale studenti e docenti – nelle ore di educazione civica – vanno alla scoperta di rifiuti, energia, mobilità, consumo di suolo, smart city.

«Una seconda edizione che nasce sotto i migliori auspici – ha dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra – e che non vediamo l’ora di inaugurare. Scuole viaggianti, infatti, ha registrato un successo che è andato ben al di là delle nostre previsioni. Ha avuto il merito di coinvolgere per la prima volta le scuole dell’infanzia, oltre che le elementari e le medie, ha avuto inoltre l’indubbio merito di spingere alla creatività avvalendosi del digitale e del linguaggio teatrale: un binomio che si è rivelato vincente ed avvincente».

Per ogni città c’è un “ Kit del Viaggiatore” per supportare e guidare il viaggio, contenente video di approfondimento e schede attività che affrontano la tematica utilizzando una delle metodologie didattiche proposte: gamification, compito di realtà, coding, tinkering e storytelling.

Le classi possono così cimentarsi nelle varie attività, condividere sulla piattaforma le testimonianze delle attività svolte in classe (foto, video, file ma anche link ad app e piattaforme), raccontare le proprie esperienze in un Diario di Viaggio e infine creare la propria Città Smart protagonista di un Contest che mette in palio buoni per acquisto materiale didattico.

Grazie alle numerose attività proposte, le scuole potranno comprendere l’importanza della salvaguardia del nostro Pianeta, cimentandosi in laboratori, giochi, sfide i cui fili conduttori sono l’innovazione digitale e il teatro. E proprio il teatro sarà il premio del percorso, come ci spiega Carmen Sessa, Coordinatrice del progetto e responsabile Scuola e Formazione di Straligut Teatro: «Tra gli elementi più originali e sfidanti di questo progetto c’è sicuramente la volontà da parte di Estra di coniugare l’educazione alla sostenibilità con l’attenzione che l’azienda ha da sempre per la cultura e per il teatro, soprattutto se realizzato con un occhio particolare all’ambiente. E’ da questa volontà che nasce lo spettacolo teatrale a basso consumo e zero impatto “Il Grande Sconquasso”, protagonista del Tour della Sostenibilità che si svilupperà lungo 10 tappe ospitate dalle scuole vincitrici del progetto che avranno saputo raccontare con originalità la loro esperienza di Educazione alla Sostenibilità Ambientale nei Diari di Viaggio. Uno spettacolo teatrale dal vivo che lo scorso anno ha avuto quasi 2000 spettatori ed è stato accolto nelle scuole, nei teatri, negli auditorium, nei giardini di grandi città così come nei piccoli borghi della bellissima provincia italiana».

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