È stata un successo l’annunciata tappa a Baratti di Puliamo il mondo, la storica campagna di Legambiente che da 31 anni coinvolge volontarie e volontari di tutta Italia per ripulire strade e piazze, angoli delle città, parchi urbani, ma anche sponde di fiumi e spiagge da rifiuti abbandonati.
Il circolo della Val di Cornia, insieme a Love the Sea like me, Sons of the Ocean, Scout Cngei Piombino e Rotaract club Piombino, ha radunato nel golfo di Baratti un nutrito gruppo di volontari, grazie ai quali sono stati raccolti una trentina di sacchi di rifiuti; la giornata è poi proseguita con un dibattito sui pericoli – per la fauna marina come per la catena alimentare – legati all’abbandono dei rifiuti, così come sull’importanza di differenziarli correttamente per poi avviarli a riciclo.
«Lo sguardo si è allargato anche all’ambiente intorno – aggiungono da Legambiente –, notando come la ripa si stia sgretolando e anche le piogge di ieri abbiano contribuito all’erosione e la non regimazione idraulica porti all’approfondimento di numerosi canaloni che portano sulla spiaggia».
Nel frattempo, i sacchi di rifiuti raccolti saranno protagonisti anche di un progetto scientifico pensato – sotto la guida dell’Università di Pisa – per catalogare gli scarti plastici raccolti sulla battigia e suddividerli in base a prodotto e marca.
«Si potranno individuare – concludono da Legambiente – le aziende che producono più imballaggi che vengono abbandonati o quelle aziende che ad esempio producono ombrelloni le cui punte dei manici si staccano facilmente e si perdono nella sabbia. Così sarà possibile intervenire presso queste aziende».
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