Il 2 novembre scorso le tempeste portate in Toscana dal ciclone Ciaran hanno lasciato alle loro spalle oltre 100mila tonnellate di materiali alluvionati, rifiuti che Alia – il gestore unico dell’igiene urbana nell’Ato centro – è stata incaricata di rimuovere.
Un lavoro ciclopico che vede impegnate in media più di 200 squadre e circa 160 mezzi in azione ogni giorno, grazie ai quali oltre 1.500 tonnellate di rifiuti vengono avviati in discarica per essere smaltiti in sicurezza: si tratta infatti di rifiuti dai quali non è possibile ricavare nuova materia o energia, e lo smaltimento controllato resta la migliore opzione disponibile di presidio ambientale.
Complessivamente, le prime due settimane di lavoro si sono chiuse con circa 23.500 tonnellate di rifiuti rimosse dalle strade, di cui 18.000 già avviate in impianti autorizzati alla loro gestione.
Ad oggi i Comuni della provincia pratese (Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio, Cantagallo, Poggio a Caiano e Carmignano), ma anche quelli della piana pistoiese (Quarrata, Montale, Agliana) e i territori più colpiti dell’Empolese (Fucecchio e Cerreto Guidi) possono ormai considerarsi fuori dalla fase dell’emergenza per quel che riguarda la gestione dei rifiuti derivanti da utenze domestiche.
Le squadre di Alia, finora impegnate per rimuovere i rifiuti alluvionati su tutte le 900 strade coinvolte, stanno adesso progressivamente dirottando le proprie energie sulla gestione dei cumuli di rifiuti ancora presenti in alcuni Comuni, nei punti di accumulo concordati con le amministrazioni, e sulla complessa gestione delle aree industriali e artigianali.
Solo il comune di Campi Bisenzio, quello più duramente colpito dall’alluvione, necessita ancora di qualche giorno per tornare alla gestione ordinaria di tutti i servizi. Fissata per il 27 novembre la ripartenza della raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati, per cui sono già in distribuzione allo sportello di piazza Dante 38 (e lo saranno per tutta la settimana, sabato compreso), i kit per la raccolta domestica.
In tutti gli altri Comuni il servizio gratuito di ritiro ingombranti di Alia torna ad essere gestito tramite le modalità ordinarie, offrendo ai cittadini un servizio puntuale per la raccolta dei rifiuti non prodotti dall’evento alluvionale.
Col superamento della gestione emergenziale del servizio, la società chiede di non esporre più in strada i propri rifiuti e di non portarli autonomamente nelle piazzole di accumulo, ancora attive fino ad esaurimento dei materiali destinati al conferimento in discarica.
Per richiedere il ritiro a domicilio degli ingombranti si deve compilare il form presente sul sito web di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.it/scrivici, oppure telefonare al call center ai numeri 800.888333 da rete fissa, 199.105105 da rete mobile e 0571.1969333 da rete fissa e mobile.
In alternativa è possibile portare gli ingombranti con mezzi propri direttamente agli Ecocentri di Alia presenti sul territorio (indirizzi consultabili sul sito aziendale a questo link: www.aliaserviziambientali.it/ecocentri/).
Nel frattempo, procede la gestione delle richieste di smaltimento dei rifiuti delle utenze non domestiche, così da risolvere in maniera puntuale le problematiche dei distretti produttivi e artigianali interessati dall’alluvione. Da oggi è disponibile una nuova modalità di comunicazione digital self-service sul sito di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.it/alluvioneimprese2023/
La raccomandazione resta quella di mantenere i materiali, ove possibile, all’interno dell’area aziendale separando i rifiuti simili agli urbani (come mobilia e imballaggi) dai rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e dai rifiuti generati dall’evento alluvionale.
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