Dopo aver completato gli interventi su fognatura e depurazione a Montespertoli, nei giorni scorsi, si sono conclusi adesso anche gli investimenti messi in campo da Acque – il gestore del servizio idrico integrato nel Basso Valdarno – incentrati su Bientina e non solo, per oltre 6,4 mln di euro.
Un maxi-intervento senza precedenti per il territorio, realizzato in stretta sinergia con le amministrazioni comunali coinvolte: «Ogni volta che un territorio viene investito da importanti lavori infrastrutturali – commenta Dario Carmassi, sindaco di Bientina – Spesso il primo elemento percepito è il disagio rispetto ai cantieri. Da sindaco lo capisco, tuttavia quasi mai viene compreso immediatamente il vantaggio che quei cantieri porteranno alla comunità. Oggi Acque ci riconsegna una rete più ampia, efficace e moderna, con indiscutibili vantaggi dal punto di vista ambientale e funzionale».
Sono infatti oltre 12mila i cittadini che, in modo diretto o indiretto, beneficeranno degli effetti di questi lavori, con notevoli vantaggi ambientali.
«Gli interventi appena conclusi – argomenta l’ad di Acque, Fabio Trolese – garantiscono il completo adempimento alle normative italiane ed europee sulla raccolta e trattamento dei reflui civili. In più, è stata efficientata la gestione del servizio di depurazione, al fine di restituire in ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori».
In particolare, 2,7 mln di euro sono stati investiti per eliminare gli scarichi diretti ancora presenti nel capoluogo di Bientina, indirizzando i reflui nel sistema fognario esistente. Questo l’obiettivo principale dei lavori per l’estensione della fognatura.
A questi si sono aggiunti ulteriori 3,7 mln di euro per il progetto sul depuratore: grazie ad una serie di interventi di adeguamento e di ampliamento, la potenzialità di trattamento (di tipo biologico a fanghi attivi) è passata da 6mila a 12mila abitanti equivalenti. L’impianto può così ricevere anche una parte dei reflui provenienti dal comune di Buti, a seguito della dismissione del depuratore di Cascine.
Infine, oltre alla dismissione del depuratore, a Cascine di Buti i lavori (per un investimento da 930mila euro) hanno permesso il recupero di 4 scarichi fognari che recapitavano direttamente le acque in ambiente.
«L’attivazione dell’intero sistema di Bientina – conclude il presidente di Acque, Simone Millozzi – porta da oggi indubbi benefici in termini ambientali per il territorio e per la qualità della vita dei cittadini. Il progetto rientra nel quadro degli investimenti per la complessiva riorganizzazione del sistema di depurazione del Basso Valdarno, della quale fanno parte anche l’Accordo del cuoio e il Tubone della Valdinievole».
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