La cooperativa Terra felix, paladina dell’economia circolare quanto pilastro antimafia nel casertano, nei giorni scorsi ha subito la settima grave intimidazione, la terza solo dalla scorsa estate.

Stavolta un uomo incappucciato ha messo un segno un raid incendiario, che nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi ha tentato di distruggere la sede di Terra felix al Casale di Teverolaccio, dando fuoco alla sala convegni; un tentativo fortunatamente non andato a segno, dato che le fiamme non si sono propagate.

«Come Legacoop Campania condanniamo questo atto vile e intimidatorio – dichiara la presidente Anna Ceprano – ed esprimiamo la piena solidarietà e vicinanza alla cooperativa sociale Terra Felix, a tutte le organizzazioni sociali e agli operatori impegnati in questo progetto di recupero e sviluppo di un bene comune come il Casale di Teverolaccio. Serve una risposta ferma e collettiva a difesa delle comunità sane della nostra regione».

Il Casale è di proprietà del Comune di Succivo e negli ultimi 20 anni è stato recuperato fino alla realizzazione di un hub per l’innovazione sociale che ha come capofila Slow food. Le attività sono gestite dalla cooperativa sociale Terra felix all’interno del progetto finanziato da Fondazione con il sud: tra i partner ci sono l’Università Luigi Vanvitelli, Coldiretti, Fish Ets Campania, associazioni locali come Arte nova e Arci Spaccio culturale.

Terra Felix è anche una spin off di Legambiente, che fornisce semi di cardo per realizzare bio-plastiche compostabili come piatti, posate, shopper, come i teli da pacciamatura utilizzati negli stessi campi della cooperativa; in ottica pienamente circolare, al contempo gli scarti del cardo vengono poi impiegati per creare una biomassa sostenibile adatta alla coltura dei funghi.

Non a caso l’assemblea dei circoli di Legambiente Campania si è tenuta ieri al Casale del Teverolaccio: «Un luogo caro al nostro circolo Legambiente Geofilos che nei giorni scorsi, insieme alle altre associazioni che gestiscono il bene, ha dovuto fronteggiare l’ennesimo atto intimidatorio nel giro di pochi mesi – dichiarano da Legambiente Campania – L’incontro di ieri vuole essere un chiaro segnale di solidarietà e coorrsponsabilità dell’intera comunità legambientina al circolo e alla cooperativa sociale Terra felix».

Terra felix rappresenta infatti una realtà pienamente sostenibile sotto il profilo ambientale, oltre che sociale, e per questo è stata insignita del prestigioso riconoscimento GreenHeroes da parte di Alessandro Gassmann e del Kyoto club. Una comunità che si è stretta con forza attorno alla cooperativa, alla quale anche la redazione di greenreport vuole manifestare la propria vicinanza.

«L’attentato incendiario ai danni della Cooperativa Terra Felix è l’ennesimo vile attacco a una delle migliori esperienze di riqualificazione territoriale ed economica sorte in Campania – aggiunge il presidente di Assobioplastiche, Luca Bianconi – È evidente che la sua attività dà fastidio al connubio criminale che vuole mantenere sotto scacco territori e comunità che invece avrebbero tutte le qualità per trasformarsi in eccellenze e best practice a livello economico, sociale ed ambientale. Per questo ritengo doveroso esprimere il nostro profondo sostegno a tutte le donne e uomini di Terra Felix affinché ricordino, se mai ce ne fosse bisogno, che non sono soli in questo percorso di legalità. Il fatto che l’attentato di mercoledì notte sia avvenuto poco tempo dopo altri 6 episodi analoghi ai danni di beni e terreni della cooperativa impone la massima allerta da parte di inquirenti e Forze dell’Ordine. Allo stesso tempo, tutti i soggetti, pubblici e privati, devono rafforzare legami e sinergie per dimostrare la possibilità di un futuro diverso per la Campania».

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