Armati di scarpe da trekking, di guanti e pinze, 70 volontari – tra cui moltissimi giovani – hanno ripulito le scogliere del faro di Livorno: alla fine delle operazioni sono stati raccolti tanti rifiuti da riempire un container, per l’equivalente di circa 200 sacchi condominiali.
Tante le associazioni di volontariato che hanno reso possibile questa iniziativa, coordinata e promossa dall’Autorità di sistema portuale (Adsp): erano presenti all’evento Reset Livorno, Acchiapparifiuti, Wwf Livorno, Plastic free, Sons of the ocean, Sea shepherd, Anpana, Associazione italiana sicurezza ambientale, Aps-il mondo dei fari e il Club alpino italiano-sezione Livorno.
Fondamentali, inoltre, sia il supporto fornito dalla società Labromare, che si è messa a disposizione per lo smaltimento dei rifiuti, che quello del cantiere navale Azimut Benetti il quale, assieme al personale dell’Adsp, ha garantito che le attività di pulizia delle scogliere del faro venissero svolte in tutta sicurezza, prestando ogni necessaria assistenza ai volontari.
«Vorrei ringraziare tutti i soggetti che hanno partecipato all’iniziativa, a cominciare dalle Associazioni di volontariato, senza le quali il grandissimo risultato ottenuto non sarebbe stato possibile – commenta la dirigente Sicurezza e ambiente dell’Adsp, Cinthia de Luca – Un forte grazie, inoltre, alla Labromare e ad Azimut Benetti per la sensibilità e la disponibilità mostrata nei confronti dell’evento. Speriamo di poter contribuire anche in futuro a svolgere altre attività di questo tipo. Mantenere l’ambiente pulito è nell’interesse di tutti».
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