Continua l’attività di contrasto dell’abbandono dei rifiuti nel comune di Sesto fiorentino, dove dal mese di maggio le nuove telecamere mobili si sommano all’azione congiunta degli ispettori ambientali di Alia – il gestore unico dei servizi d’igiene urbana – e degli agenti della polizia municipale.
Nei primi undici mesi di quest’anno sono stati oltre 1.500 gli interventi degli ispettori ambientali, di cui 493 ispezioni di rifiuti, con 20 verbali emessi per sanzioni amministrative pari a 1.900€; la “mancata differenziazione” e l’“abbandono rifiuti” le sanzioni maggiormente ricorrenti.
Alle ispezioni si sommano oltre 1.000 interventi relativi a controlli anti-degrado, e quindi verifiche ai cestini getta-rifiuti nel centro storico o nei parchi cittadini, alle campane o alle isole interrate, interventi su abbandoni fuori dai cassonetti o su suolo pubblico; attività che hanno portato anche a 3 segnalazioni qualificate alla polizia municipale.
In particolare le telecamere mobili, usate in supporto delle attività di controllo sul territorio, sono state installate dagli ispettori ambientali in stretta collaborazione con la polizia municipale; quest’ultima effettua l’estrapolazione, la raccolta, l’elaborazione, l’archiviazione e la cancellazione delle immagini registrate e ogni attività per garantire l’osservanza della normativa “privacy”.
Una volta individuati e identificati i responsabili, attraverso i filmati, scattano le sanzioni per abbandono illecito di rifiuti. Nei primi sei mesi di attività, le fototrappole hanno ripreso 15 abbandoni, permettendo di arrivare a identificare 7 persone, sanzionate amministrativamente con importi pari a 1.560 €, oltre a 2 denunce penali per abbandono di rifiuti ai sensi del D.Lgs 152/2006.
«L’eliminazione dei cassonetti stradali ha contribuito a contenere gli abbandoni nel centro abitato in maniera molto significativa – dichiara l’assessora comunale all’Ambiente, Beatrice Corsi – Rimangono diverse aree problematiche, soprattutto nella Piana e nella parte collinare dove purtroppo sono frequenti gli accumuli, non di rado ad opera di criminali sistematicamente intenti allo smaltimento e al trattamento illecito dei rifiuti derivanti da attività produttive. La polizia municipale, gli Ispettori ambientali e le forze dell’ordine svolgono un costante lavoro di contrasto che da oggi sarà affiancato dalle fototrappole, uno strumento in più per individuare i responsabili di un delitto contro l’ambiente e tutta la nostra comunità».
Grazie anche agli strumenti di deterrenza messi in campo, nell’anno in corso le operazioni, tra ispettori e agenti, hanno registrato una diminuzione del quantitativo di rifiuti abbandonati pari a circa 8 tonnellate: significativo il calo rispetto al dato pre-pandemia, dato che nel 2019 le tonnellate di scarichi abusivi sul territorio erano 47.
L’articolo A Sesto Fiorentino gli abbandoni di rifiuti sono diminuiti di sei volte rispetto al pre-pandemia sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.