Si è conclusa ieri a Firenze la due giorni di lancio di Ecosteam, un progetto Erasmus sulle pratiche e politiche utili per implementare un modello di sviluppo sostenibile a partire dai servizi pubblici locali.
L’iniziativa vede come coordinatore Confservizi Cispel Toscana – con il supporto di Alia, Estra e Publiacqua –, coinvolgendo le municipalità di Rijeka (Croazia) e Glyfada (Grecia) quali città partner di progetto, oltre agli istituti di ricerca Prysma di Atene, Cnr di Sesto Fiorentino e Isci di Tel Aviv.
«La Toscana dei servizi di pubblica utilità locali come acqua, rifiuti, energia e trasporti può essere un agente di apprendimento prezioso e visibile – spiega il presidente di Cispel, Nicola Perini (nella foto) – per collegare le strategie di sostenibilità globale alla vita quotidiana, e facilitare la comprensione di concetti complessi attraverso esempi e pratiche concrete direttamente collegate alle nostre azioni quotidiane come chiudere il rubinetto, spengere le luci, differenziare i rifiuti o scegliere un prodotto riciclabile, usare l’energia in modo efficiente, scegliere di andare a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici invece che con i mezzi privati. I giovani studenti di oggi sono gli utenti di domani, e in molte case sono anche coloro che dettano le regole soprattutto in materia ambientale. È uno scambio importante tra le parti dunque, che guarda al futuro».
Le scuole infatti sono in prima linea nello sviluppo di competenze chiave legate alla sostenibilità e alla lotta contro il cambiamento climatico, contribuendo al passaggio a un’economia più circolare e più verde, e gli studenti dell’istruzione secondaria sono potenziali opinion leader che mettono in contatto i più giovani con la popolazione adulta.
L’articolo Si presenta a Firenze Ecosteam, il progetto Erasmus incentrato sui servizi pubblici locali sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.