Il controllo congiunto dei tecnici Arpat con la polizia municipale di Montemurlo ha portato alla chiusura di una ditta che si occupa della raccolta e della trasformazione di rifiuti a Bagnolo, nonché al sequestro preventivo dell’immobile.
Nel corso del controllo, infatti, sono state scoperte gravi irregolarità e violazioni di tipo penale. La ditta, seppure in possesso dell’autorizzazione per la gestione e il trattamento dei rifiuti, non rispettava le prescrizioni in materia ambientale. Sequestrato anche un camion carico di rifiuti, in attesa di conferirli alla ditta, risultato privo di autorizzazione all’attività di raccolta rifiuti e non iscritto all’Albo gestori ambientali.
Nel corso degli accertamenti, sono emerse anche altre irregolarità. I tre operai presenti in azienda al momento del controllo sono risultati lavorare al nero, senza cioè un regolare contratto e inquadramento di lavoro; fra questi, gli agenti hanno rilevato anche un cittadino straniero che risultava irregolare sul territorio italiano.
Il sindaco Simone Calamai ha espresso il proprio plauso agli agenti e ai tecnici Arpat per l’importante operazione, condotta a tutela dell’ambiente e della salute pubblica: «A Montemurlo continua con convinzione l’attività di controllo contro gli illeciti, in particolare contro quelli di natura ambientale e per la verifica della legittimità delle attività produttive. I controlli sono importanti per garantire la salute pubblica, la tutela ambientale e una concorrenza leale tra le aziende. Le attività di monitoraggio svolte della nostra polizia municipale, in collaborazione con enti importanti come Arpat e le altre forze di polizia, sono di fondamentale importanza per impedire che l’illegalità possa trovare terreno fertile sul quale attecchire».
Anche la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, rileva che «la fattiva collaborazione tra i vari enti, consente un controllo puntuale del territorio su obbiettivi di rilevanza strategica».
di Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat)
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