Riconoscimento
Riconoscimento delle materie plastiche e loro possibile riciclo
Riconoscimento delle materie plastiche e loro possibile riciclo
Attività di raccolta e classificazione dei rifiuti abbandonati in spiaggia
Effetti dell’inquinamento da materiali plastici nell’ambiente marino e terrestre
Per l'edizione 2020, tutta online della Notte dei ricercatori, il gruppo Win on Waste ha voluto dare il suo contributo realizzando 8 video-lezioni sul tema specifico dei rifiuti e dei diversi aspetti in ambito ambientale.
L'e-commerce e le nuove tecnologie hanno cambiato radicalmente il nostro modo di consumare. E di vivere. Basta un clic e qualsiasi oggetto ci viene consegnato, in tempi rapidissimi, a domicilio. Ma che impatto ha tutto ciò sul mondo del lavoro? Sulla mobilità nelle nostre città? E sull'ambiente? Stagione 2019/2020 Regia: Andrea Bevilacqua Conduce: Riccardo Iacona
Tutti noi abbiamo un’idea sbagliata dei rifiuti in Italia. Se pensiamo alle immagini dei cassonetti incendiati, degli scioperi dei netturbini che lasciano le strade sommerse di sacchi, se pensiamo alla tragedia della Terra dei fuochi e delle discariche fuori legge sparse in tutto il Paese dovremmo disperarci. Ma in realtà noi italiani siamo migliori di quello che crediamo. e ci raccontiamo. Lo dimostra la realtà di Rifiuti Zero, movimento civico e filosofia di vita che nasce da una realtà internazionale ma di cui Rossano Ercolini è il principale artefice in Italia. Grazie a uno sforzo «dal basso» di molte associazioni, il nostro Paese ha raggiunto un livello di raccolta differenziata superiore a quella di Inghilterra, Francia, e persino Danimarca e Olanda.
Le autorità malesi hanno individuato 110 container abbandonati di metalli pesanti pericolosi provenienti dalla Romania e diretti in Indonesia, entrati illegalmente nel paese. La scoperta mette a nudo il più grande caso di rifiuti tossici della Malesia, diventata negli ultimi anni la principale destinazione mondiale per i rifiuti di plastica dopo che la Cina ne ha vietato le importazioni.
Quasi 5500 miliardi di pezzi di plastica galleggiano nei mari di tutto il mondo. Circa trecentomila tonnellate, cinquanta grammi per ogni essere umano presente sulla Terra. Numeri in continua, esponenziale crescita: si stima che nel 2050 il peso delle plastiche in mare supererà quello dei pesci. Queste sono le dimensioni del problema 'rifiuti di plastica' nell'oceano. Negli ultimi anni il tema ha conquistato un interesse crescente e in molti, dal papa all'Onu, dalle stelle di Hollywood alla Commissione Europea, hanno sollecitato attenzione e soluzioni. Ma l'argomento resta ancora poco conosciuto. Nell'agosto 2016 un gruppo di ricercatori ha percorso il mitico passaggio a Nord Ovest, dalla Groenlandia al Canada Occidentale, per raccogliere dati sulla presenza di plastiche e microplastiche in quel tratto estremo del mare Artico, luogo preziosissimo per la fauna marina. Franco Borgogno ha partecipato per l'European Research Institute alla spedizione organizzata dal 5 Gyres Institute, ong specializzata nello studio e nella divulgazione sul tema plastic pollution.
Così le microplastiche stanno contaminando le piante commestibili Una nuova ricerca ha studiato le coltivazioni di lattuga e grano scoprendo che le microplastiche sono in grado di penetrare all’interno delle…
Plastica solo plastica. È questa la foto scattata dal Wwf sull’inquinamento del nostro mare e degli oceani. Per le Nazioni Unite è tra le 6 emergenze ambientali più gravi