La seconda procedura competitiva prevista per la misura Pnrr dedicata allo sviluppo degli impianti di economia circolare per la produzione di biometano si è conclusa, e sono 51 gli impianti ammessi al finanziamento da parte del Gse (Gestore dei servizi energetici), mentre 3 risultano esclusi.
«Sullo sviluppo del biometano – commenta il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto – stiamo accelerando le procedure, con l’ausilio prezioso del Gse, per far partire quanto prima i nuovi impianti: ci auguriamo ancora maggiore partecipazione nella terza gara, per dare una forte spinta a questo vettore centrale per la transizione»
Complessivamente i 51 progetti consentiranno una capacità produttiva totale pari a 25.881 Smc/h, che va a sommarsi a quella garantita dalla prima procedura competitiva conclusasi a luglio; l’apertura della terza procedura competitiva è invece prevista per il prossimo 22 dicembre, con ancora 82.390,9 Smc/h di capacità incentivabile.
«Abbiamo riscontrato una maggiore consapevolezza da parte degli operatori nei confronti della procedura, anche grazie alle azioni informative intraprese dopo i risultati del primo bando – aggiunge l’ad del Gse, Vinicio Mosè Vigilante – A questo proposito il Gse, in vista dell’apertura della terza procedura, sta organizzando un webinar per massimizzare la partecipazione e chiarire quegli aspetti sui quali abbiamo riscontrato ancora alcune incongruenze documentali superate grazie al soccorso istruttorio messo in campo».
Nel frattempo, per gli impianti ammessi a finanziamento in questa seconda procedura competitiva, è possibile avviare i lavori come disposto dall’articolo 1, comma 3, del DM 15 settembre 2022 (secondo le precisazioni fornite al paragrafo 1.2 delle Regole Applicative del Decreto 15 settembre 2022). I termini per l’entrata in esercizio dell’impianto, previsti dall’articolo 7, comma 1, del decreto, decorrono dalla pubblicazione della graduatoria.
L’articolo Biometano, dal Pnrr fondi per altri 51 progetti: ecco gli ammessi a finanziamento sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.