Ci siamo, è arrivato il tanto amato e odiato Black Friday, il giorno in cui inizia la forsennata corsa ai regali di Natale e in cui le aziende propongono sconti e offerte per invogliare all’acquisto. L’aumento dei prodotti acquistati – il più delle volte online – si traduce in un aumento dell’inquinamento legato allo sfruttamento delle risorse e al trasporto delle merci, oltre che in un maggiore stress per i lavoratori che producono e vendono i prodotti che noi acquistiamo in sconto.

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Un’altra fonte di inquinamento dovuta al Black Friday, forse spesso dimenticata, è rappresentata dagli imballaggi: scatole, sacchetti, buste e altri tipi di confezioni si traducono, una volta portato a termine il loro compito, in un ammasso di rifiuti talvolta difficili da recuperare e riciclare.

Noi suggeriamo sempre, ove possibile, di riutilizzare la confezione per confezionare nuovi pacchetti o per contenere oggetti all’interno del nostro appartamento. Tuttavia, se la scatola è rotta o troppo sporca per essere conservata e riutilizzata, non ci resta che buttarla nel modo corretto. Ecco qualche consiglio per evitare errori.

Attenzione ai materiali

Isoliamo i diversi materiali che compongono l’imballaggio: rimuoviamo punti metallici, etichette plastificate e pezzetti di nastro adesivo in plastica dalla scatola di cartone. Tutto ciò che non è composto da un unico materiale, come ad esempio il sacchetto di plastica, va conferito nel secco indifferenziato.

Se all’interno della scatola troviamo dei pezzi di polistirolo con funzione protettiva, attenzione a dove li conferiamo: il polistirolo non è plastica pura, e va conferito quindi nel secco indifferenziato. Alcune amministrazioni comunali mettono a disposizione dei cittadini cassonetti ad hoc per la raccolta di questo materiale: in questo caso il conferimento del polistirolo si farà in modo diverso.

Che fare della scatola?

Se non abbiamo alcuna possibilità di riutilizzare la scatola o di conservarla in ripostiglio per quando ce ne sarà bisogno, non ci resta che conferirla nel cassonetto riservato alla raccolta della carta.

Procediamo eliminando tutti i residui di nastro adesivo in plastica e le etichette plastificate, poi comprimiamo la scatola: in questo modo occuperà meno spazio.

In alternativa, possiamo utilizzare la scatola come contenitore per i nostri rifiuti in carta e cartone, al posto del tradizionale sacchetto di carta. In questo caso, diamo forma all’imballaggio fissando le alette della scatola con del nastro adesivo di carta – che può essere smaltito insieme al cartone.

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