Appena qualche ora fa la Manovra 2023, dopo il passaggio alla Camera dei Deputati, è stata approvata anche dal Senato. Fra le misure più interessanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale vi è senza dubbio il Bonus Raccolta differenziata, un sostegno volto a:
incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, in alternativa all’avvio al recupero energetico […] e ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e il livello di rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da assemblaggio.
Per sostenere questa misura, il Governo ha stanziato un fondo di ben 10 milioni di euro, ma di cosa si tratta esattamente? Dobbiamo dire, innanzitutto, che si tratta di un beneficio riservato alle aziende e non ai privati cittadini.
Il bonus dovrebbe coprire il 36% delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di prodotti realizzati a partire da materiali già usati, provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, carta e alluminio, o degli imballaggi biodegradabili e compostabili – fino a un massimo di 20.000 euro, per gli anni 2023 e 2024.
Si tratta quindi, di un “premio” per le aziende virtuose che scelgono di partire dai rifiuti per produrre i loro imballaggi anziché sfruttare nuove risorse. Non si conoscono ancora i dettagli e le modalità per l’ottenimento di questo beneficio.
Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, le imprese italiane che vorranno usufruire del beneficio nel corso del prossimo anno dovranno presentare il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, al fine di produrre un’attestazione fiscale delle spese effettivamente sostenute.
Il bonus, sotto forma di credito, dovrebbe poi confluire nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta del riconoscimento. Ulteriori informazioni saranno disponibili nelle prossime settimane.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ti consigliamo anche:
Raccolta differenziata: quali sono gli errori più comuni che dovremmo evitare? (VIDEO)
Gestione circolare dei rifiuti: cresce la raccolta differenziata in Centro Italia
Fantastico vetro, un’opportunità da cogliere nel futuro (a cominciare dal vuoto a rendere)