È il terzo episodio nel giro di due mesi e la preoccupazione è che si possa trattare di bracconaggio. Si attendono i risultati dei test sul corpo effettuati dall’Istituto zooprofilattico delle Venezie, ma è chiaro che non si riesce a trovare una soluzione per una convivenza pacifica tra esseri umani e animali selvatici.
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