Certezze sul futuro dell’impianto, garanzie sugli impegni presi per le bonifiche dell’area e ancora tutela del personale e un rientro economico per il territorio: ecco cosa vogliamo per il futuro di Cermec.

Fin dal nostro insediamento a ogni tavolo, a ogni incontro che abbiamo avuto sia con i rappresentanti di Retiambiente abbiamo fatto presente quali fossero le nostre richieste e le nostre necessità per tutelare non solo Carrara, ma tutta la provincia in questa fase delicata che dovrà portare al passaggio di Cermec nel nuovo gestore unico.

Purtroppo, però, dobbiamo riscontrare una assoluta mancanza di chiarezza da parte dei nostri interlocutori che, puntualmente, rimandano sempre un po’ più in là il momento di passare ai fatti concreti.

È quanto avvenuto anche pochi giorni fa quando in videoconferenza c’è stato comunicato da Retiambiente un passo indietro, o quanto meno un ritardo, per quanto riguarda i soldi promessi ormai da mesi per la bonifica dell’area e che, sebbene ci fosse stato assicurato fossero già a disposizione, ora apprendiamo dovranno eventualmente essere deliberati dall’assemblea di tutti i soci dell’Ato, discorso analogo vale per il destino dell’impianto di Cermec che appare quantomeno nebuloso al pari del progetto per il biodigestore.

Assieme all’assessore alle Partecipate Carlo Orlandi ho quindi fatto presente ai vertici di Retiambiente che non è intenzione della nostra amministrazione assistere inermi a questi continui rinvii e rimpalli di responsabilità, e che di certo non permetteremo che Cermec venga sfruttato fino a che sarà possibile per poi essere smantellato senza lasciare nulla sul territorio.

Da parte nostra, come abbiamo ampiamente dimostrato in questi mesi, c’è e ci sarà sempre massima disponibilità al confronto e a portare al tavolo proposte di possibili sviluppi, ma è venuto il momento che anche la nostra controparte si assuma le proprie responsabilità e dica con certezza quali siano le sue intenzioni su Cermec.

di Serena Arrighi, sindaca di Carrara

L’articolo Cermec, la sindaca di Carrara chiede chiarezza a Retiambiente sul futuro dell’impianto sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.