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Istituti CNR che partecipano al gruppo WoW

Collaboratori esterni

Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria

Sede Secondaria, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Clara Della Croce, Lucia Giorgetti

Competenze

IBBA mette a disposizione competenze relative a studi di tossicologia sia in campo ambientale che alimentare volte a determinare l’effetto di contaminazioni di diversa origine sugli organismi viventi.

Nel caso di contaminazione da micro e nano plastiche i sistemi viventi di riferimento possono essere rappresentati da piante (principalmente Vicia faba e Allium cepa)  e da organismi eucarioti come il lievito (Saccharomyces cerevisiae, ceppo D7).

I partecipanti IBBA effettuano studi eco tossicologici sulle piante avvalendosi di saggi standardizzati atti a valutare gli effetti del contaminante sia sulla fisiologia vegetale, dalla germinazione alle diverse fasi di crescita e fruttificazione (saggio di Fitotossicità), sia gli effetti sul ciclo cellulare e sul patrimonio genetico (saggio di genotossicità).

Gli studi sul lievito, attraverso l’utilizzo dei test a breve termine, permettono di valutare effetti genotossici di matrici alimentari e vegetali  contaminate da plastiche.

Oltre alla valutazione sperimentale dell’effetto dose dipendente di nano-microplastiche in piante e lievito, l’unità IBBA può considerare fenomeni di accumulo in prodotti alimentari di origine vegetale sia in relazione a possibili contaminazione in campo, sia all’uso di materiale plastico per l’impacchettamento e la conservazione.

Questi studi possono essere importanti per la valutazione dell’ingresso delle nano-microplastiche attraverso la catena alimentare fino all’uomo.

Pubblicazioni inerenti le attività di WOW

Giorgetti L, Spanò C, Muccifora S, Bottega S, Barbieri F, Bellani L, Ruffini Castiglione M (2020) – Exploring the interaction between polystyrene nanoplastics and Allium cepa during germination: Internalization in root cells, induction of toxicity and oxidative stress, Plant Physiology and Biochemistry, Volume 149, , Pages 170-177, ISSN 0981-9428, https://doi.org/10.1016/j.plaphy.2020.02.014

Clara Della Croce

Clara Della Croce

dellacroce@ibba.cnr.it

Lucia Giorgetti

Lucia Giorgetti

lucia.giorgetti@ibba.cnr.it

Istituto di Biofisica

Sede Secondaria, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Elisa Camatti, Serena Como

Competenze

Il gruppo IBF offre una comprovata esperienza di ricerca in diversi settori quali l’ecotossicologia marina, l’ecologia e la biodiversità degli organismi zooplanctonici, la caratterizzazione chimico-fisica di proteine, le spettroscopie di assorbimento ed emissione, le microscopie avanzate. Data la crescente presenza nell’ambiente di inquinanti derivati dalle nanotecnologie e dalla degradazione delle materie plastiche, negli ultimi anni l’attività di ricerca è stata focalizzata sull’impatto che nanoparticelle, micro- e nano-plastiche hanno sull’ambiente marino.

Ambiti di applicazione

Studi sull’ecotossicità di inquinanti emergenti in ambiente marino e sulla rete trofica: attraverso sistemi modello costituiti da nano- e microplastiche e da organismi planctonici, si esamina la risposta biologica degli stessi e l’interazione con la sostanza organica extracellulare che riveste le nanoparticelle e potrebbe influenzarne la biodisponibiltà.

Studi sul destino della plastica in mare: valutazione del rilascio di carbonio organico disciolto da plastiche tradizionali e bioplastiche disperse in mare.

Monitoraggio del riverine e del beach litter: è stato eseguito un monitoraggio del riverine litter nel fiume Arno (Progetto: Floating Macro Litter in European Rivers). Vengono svolti periodici campionamenti del beach litter, assieme a cittadini volontari.

Divulgazione scientifica: si organizzano attività di formazione e divulgazione dirette agli studenti delle scuole e alla cittadinanza.

Pubblicazioni inerenti le attività di WOW

  • G. Grassi , E. Gabellieri , P. Cioni, E. Paccagnini, C. Faleri, P. Lupetti, I. Corsi and E. Morelli (2020). Interplay between extracellular polymeric substances (EPS) from a marine diatom and model nanoplastic through eco-corona formation. Sci. total Environ. 725: 138457.
  • E. Morelli, E. Gabellieri, A. Bonomini, D. Tognotti, G. Grassi, I. Corsi  (2018). TiO2 nanoparticles in seawater: Aggregation and interactions with the green alga Dunaliella tertiolectaEcotoxicol. Environ. Saf. 148: 184-193.
  • Zhou C., Vitiello V., Pellegrini D., Wu C., Morelli E., Buttino I., 2016. Toxicological effects of CdSe/ZnS quantum dots on marine planktonic organisms. Ecotoxicol. Environ. Saf., 123: 26-31.
  • Morelli E., Salvadori E., Basso B., Tognotti D., Cioni P., and Gabellieri E., 2015. The response of Phaeodactylum tricornutum to quantum dot exposure: Acclimation and changes in protein expression. Mar. Environ. Res. 111: 149-157.
  • González-Fernández, D., Cózar, A., Hanke, G., Viejo, J.,  Morales-Caselles, C., Bakiu, R., Barcelo, D., Bessa, F., Bruge, A., Cabrera, M., Castro-Jiménez, J., Constant, M., Crosti, R., Galletti, Y., Kideys, A. E., Machitadze, N., Pereira de Brito, J., Porojeva, M., Ratola, N., Rigueira, J.,  Rojo-Nieto, E., Savenko, O., Schöneich-Argent, R. I., Siedlewicz, G., Suaria, G., Tourgeli, M., 2020. Floating macro-litter leaked from Europe to the ocean: an issue beyond large rivers and developing countries. PNAS, in press.
  • González-Fernández, D., Hanke, G., Kideys, A., Navarro-Ortega, A., Sanchez-Vidal, A., Brugère, A., Oztürk, B., Palma, C., Santinelli, C., Duijsings, D.,  Barcelo, D., Dimitiriu, E., Rojo-Nieto, E., Ferreira, F., Bessa, F., Suaria, G., Castro-Jiménez, J., Siedlewicz, G., Germano, J., Pereira, J., Riguiera, J., Pazdro, K.,  Cabrera, M., Pogojeva, M., Köck, M., Constant, M., Canals, M., Paraboschi, M., Tourgeli, M., Machitadze, N., Ratola, N., Savenko, O., Kerhervéc, P., Sempere, R., Bakiu, R., Crosti, R., Schoeneich-Argent, R., Landry, S., Agostinho, T., Segal, Y., and Galletti, Y., 2018. Floating Macro Litter in European Rivers-Top Items. [Technical Report] European Commission – DG Joint Research Centre.
  • Galletti, Y., Santinelli, C., Gonnelli, M., and Vestri, S., 2018. Discover the secrets of the sea with an oceanographer. 20th EGU General Assembly, EGU2018, Proceedings from the conference held 4-13 April, 2018 in Vienna, Austria, p.15278.
  • Schroeder, Stanković, D., Pallavicini, A., Gionechetti, F., Pansera, M., Camatti, E. (2020) DNA metabarcoding and morphological analysis – Assessment of zooplankton biodiversity in transitional waters, Marine Environmental Research, 160,104946, ISSN 0141-1136,https://doi.org/10.1016/j.marenvres.2020.104946.
  • Uttieri M., Aguzzi L., Aiese Cigliano R., Amato A., Bojanic N., Brunetta M., CamattiE., et al. (2020) WGEUROBUS – Working Group “Towards a EURopean Observatory of the non-indigenous calanoid copepod Pseudodiaptomus marinUS”. Biol Invasions, 22:885-906 DOI 10.1007/s10530-019-02174-8
  • Acri, F., Bastianini, M., Bernardi Aubry, F., Camatti E., et al. (2020) A long-term (1965–2015) ecological marine database from the LTER-Italy Northern Adriatic Sea site: plankton and oceanographic observations. Earth Syst. Sci. Data, 12, 215–230, https://doi.org/10.5194/essd-12-215-2020, 2020
  • Camatti, E., Pansera, M., Bergamasco, A. (2020) The Copepod Acartia tonsa Dana in a Microtidal Mediterranean Lagoon: History of a Successful Invasion. Water 2019, 11(6), 1200; https://doi.org/10.3390/w11061200
Elisa Camatti IBF-CNR

Elisa Camatti

elisa.camatti@ibf.cnr.it elisa.camatti@ve.ismar.cnr.it

Serena-Como

Serena Como

serena.como@ibf.cnr.it

Partecipanti

Francesca Cicogna, Serena Coiai

Competenze

Il gruppo di chimica dei materiali polimerici di ICCOM SS Pisa si occupa da anni di preparazione e caratterizzazione di materiali polimerici funzionalizzati, sia di derivazione petrolchimica che ottenuti da fonti rinnovabili. La funzionalizzazione di polimeri viene condotta in bulk mediante reazioni di modifica post-polimerizzazione e miscelazione reattiva oppure attraverso funzionalizzazione superficiale fotoindotta. Il gruppo ha anche grande esperienza nella preparazione di nanocompositi polimerici che hanno proprietà meccaniche, termiche e barriera migliori rispetto al materiale di partenza. Attraverso l’impiego di nanocariche opportunamente modificate, sono stati inoltre preparatati nanocompositi polimerici con proprietà funzionali, quali ad esempio proprietà antiossidanti, antimicrobiche e di emissione di fluorescenza. Tutti questi materiali trovano applicazione in svariati settori di interesse industriale quali il packaging, il settore edilizio, la sensoristica, l’automotive e il riciclo delle plastiche. Il gruppo possiede, infine, competenze nella preparazione di miscele polimeriche costituite da materiali di riciclo mediante tecniche di compatibilizzazione per l’ottenimento di prodotti a maggiore valore aggiunto e nella preparazione di materiali polimerici plastificati. Tutte le competenze relative alla conoscenza delle proprietà delle materie plastiche, alle loro tecniche di caratterizzazione e alle loro metodologie di recupero sono messe a disposizione da ICCOM.

Pubblicazioni inerenti le attività di WOW

  • F. Cicogna, S. Coiai, D. Moliterni, G. Ruggeri, M.-B. Coltelli, A. Lazzeri, E.Passaglia, Co-agent mediated
    functionalization of LDPE/iPP mixtures for compatibilization of WEEE-recovered polyvinylchloride, Polym. Int. 2016; 65: 621–630
  • L. Pérez Amaro, S. Coiai, F. Ciardelli, E.Passaglia, Preparation and testing of a solid secondary plasticizer for PVC produced by chemical degradation of post-consumer PET, Waste Manage.
    2015; 46:68-75
  • E. Passaglia, S. Coiai, Polverino di pneumatico da riciclo in miscelazione reattiva, in Cicli di vita dei materiali polimerici, XXIX Convegno-Scuola AIM “Mario Farina”, p. 165,Libro raccolta delle lezioni, Pacini Editore, Pisa (Italy), 2008, ISBN: 978887781987
  • F. Cicogna, S. Coiai, C. De Monte, R.Spiniello, S. Fiori, M. Franceschi, F.Braca, P Cinelli, S. Mohammad Kazem Fehri, A. Lazzeri, W. Oberhauser E. Passaglia, “PLA plasticized with low molecular weight polyesters: structural, thermal and biodegradability features” Poly. Int. 66, 761-769 (2017) DOI 10.1002/pi.5356.
  • Polymers from Fossil and Renewable Resources, Scientific and Technological Comparison of Plastic Properties Authors: Ciardelli, F., Bertoldo, M., Bronco, S., Passaglia, E.; Springer Nature 2019 ISBN 978-3-319-94434-0
immagine di Francesca Cicogna ICCOM-CNR

Francesca Cicogna

francesca.cicogna@pi.iccom.cnr.it

immagine di Serena Coiai ICCOM-CNR

Serena Coiai

serena.coiai@pi.iccom.cnr.it

Istituto di Fisiologia Clinica

Sede Secondaria, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Marco Paterni

Competenze

immagine di Marco Paterni IFC-CNR

Marco Paterni

paternim@ifc.cnr.it

Istituto di Geoscienze e Georisorse

Sede Principale, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

 Ilaria Baneschi

Competenze

 

Ilaria Baneschi -IGG

Ilaria Baneschi

ilaria.baneschi@igg.cnr.it

Istituto di Informatica e Telematica

Sede Principale, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Patrizia Andronico

Competenze

 

immagine di Patrizia Andronico IIT-CNR

Patrizia Andronico

patrizia.andronico@iit.cnr.it

Partecipanti

Simona Bronco, Cristina De Monte, Lucia Ricci, Leonardo Arrighetti

Competenze

Il “PolyGreenLab”, gruppo di chimica dei materiali polimerici biodegradabili e compostabili di IPCF SS di Pisa, svolge la sua attività di ricerca nella progettazione, preparazione e caratterizzazione di materiali multifasici e/o funzionali con caratteristiche aggiunte di biodegradabilità e/o compostabilità, con composizione e struttura modulabile.

Nel corso degli anni, il gruppo si è specializzato nello sviluppo e nell’applicazione di diverse metodologie di sintesi e tecnologie preparative, per lo più sostenibili, utilizzando materiali biogenici provenienti generalmente da fonti rinnovabili, o come prodotti e molecole di scarto del settore manifatturiero o agro-alimentare quali ad esempio legumi, pomodori, patate, lana, pelli, chitina, scaglie di pesce…Questi materiali presentano natura chimica (proteica, polisaccaridica, poliesterea…), composizione e struttura sovramolecolare diverse. Agendo sulla composizione, sulla struttura e/o sulla superficie, è possibile modulare le proprietà finali dei nuovi materiali per l’applicazione nei settori dell’imballaggio, farmaceutico, biomedico, alimentare, tessile, bioedilizia.

Le caratteristiche dei materiali sono studiate mediante tecniche diagnostiche, di cui IPCF dispone, che permettono la correlazione tra struttura chimica e proprietà anche in funzione della variazione nel tempo, in particolare se soggetti all’esposizione a condizioni ambientali, tra cui compostaggio, mare, sabbia, terreno, in cui posso intervenire diversi parametri chimico-fisici, quali temperatura, acidità, ossidazione, microorganismi, umidità, abrasione.

Negli ultimi anni le attività si sono ampliate agli studi sul comportamento degradativo di tali materiali in diversi ecosistemi (suolo, acqua, mare e spiaggia). Particolare attenzione è data ad analisi di pellets di plastiche standard e biodegradabili con studi di invecchiamento, degradazione e/o assorbimento di inquinanti in ambienti marini con esperimenti in situ o su pellets spiaggiati.

 Attività inerenti WOW

  • Ricci, C. De Monte, L. Arrighetti, S. Bronco, Contributo conferenza di dipartimento DSCTM, Area tematica Green Chemistry, con poster dal titolo “From biopolymers to bioplastics: new opportunities to industrial biobased wastes”, 26-28 Ottobre 2022, Grand Hotel Baia Verde Catania, Italia;
  • Ricci, C. De Monte, L. Arrighetti, M. Locritani, S. Merlino, S. Bronco, Contributo al workshop “La ricerca sull’inquinamento da microplastiche in Toscana” con presentazione orale al titolo “Fenomeni di invecchiamento e degrado indotti dall’ambiente marino su plastiche commerciali: un esperimento in-situ”, 27 Ottobre 2022, Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Viale delle Cascine, Pisa, Italia;
  • De Monte, M. Locritani, S. Merlino, L. Ricci, S. Bronco, Contributo al μMED Conference, International conference on microplastic pollution in the Mediterranean Sea, III edition, con poster dal titolo “Resin pellets aging and degradation investigation from long term in situ experiment: first results”, 25–28 Settembre 2022, Centro Congresso Partenope, Napoli, Italia;
  • De Monte, M. Locritani, S. Merlino, L. Ricci, S. Bronco, Contributo al XXIV Convegno Nazionale AIM con comunicazione orale dal titolo “Aging and degradation phenomena induced by marine environment on commercial plastics: an in-situ experiment”, 4-7 settembre 2022, Trento (TN) Italia;
  • De Monte, L. Ricci, Comunicazione orale in Science Colloquia, 11st March 2022 dal titolo “A new life to industrial biobased wastes: from biopolymers to bioplastics”. https://ipcfseminar.wordpress.com/a-new-life-to-industrial-biobased-wastes-from-biopolymers-to-bioplastics/

Pubblicazioni inerenti le attività di WoW

  • C. De Monte, M. Locritani, S. Merlino, L. Ricci, A. Pistolesi, S. Bronco, “An in situ experiment to evaluate the aging and degradation phenomena induced by marine environment conditions on commercial plastic granules”, Polymers 14(6) (2022), 1111;
  • Belletti, S. Buoso, L. Ricci, A. Guillem-Ortiz, A. Aragon-Gutierrez, O. Bortolini, M. Bertoldo, “Preparations of Poly(lactic acid) dispersions in water for coating applications”, Polymers 13 (2021), 2767;
  • Ciardelli, M. Bertoldo, S. Bronco, E. Passaglia, “Polymers from fossil and renewable resources, scientific and technological comparison of plastic properties”; Springer Nature 2019 ISBN 978-3-319-94434-0;
  • Ricci, E. Umiltà, M.C. Righetti, T. Messina, C. Zurlini, A. MontanariS. Bronco, M. Bertoldo,On the thermal behavior of protein isolated from different legumes investigated by DSC and TGA, Journal of the Science of Food and Agriculture, 98 (2018), 5368–5377;
  • F. Cicogna, S. Coiai, C. De Monte, R. Spiniello, S. Fiori, M. Franceschi, F. Braca, P. Cinelli, S.M. Kazem Fehri, A. Lazzeri, E. Passaglia, “PLA plasticized with low molecular weight polyesters: structural, thermal and biodegradability features”, Polymer International, 66(6) (2017), 761-769
immagine di Simona Bronco IPCF-CNR

Simona Bronco

simona.bronco@pi.ipcf.cnr.it

Cristina De Monte (IPFC-CNR)

Cristina De Monte

cristina.demonte@pi.ipcf.cnr.it

Lucia Ricci (IPCF-CNR)

Lucia Ricci

lucia.ricci@pi.ipcf.cnr.it

Leonardo Arrighetti (IPCF -CNR)

Leonardo Arrighetti

leonardo.arrighetti@pi.ipcf.cnr.it

Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri

Sede Secondaria, Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Francesca Bretzel, Eliana Tassi

Competenze

L’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET – sede di Pisa) si occupa principalmente delle problematica di contaminazione ambientale, in particolare suoli e sedimenti contaminati (da metalli pesanti e/o molecole organiche) e tecnologie di basso costo e basso impatto ambientale per il ricupero e decontaminazione di suoli e acque. 

Nel contesto di riciclo di materiali da scarto e di una economia circolare, l’IRET ha in attuazione diversi progetti che riguardano per esempio: i) il riutilizzo, nel ambito del florovivaismo, di scarti della industria cartiera e ii) il riutilizzo di scarti minerari come materiale adsorbente in suoli e acque contaminate. 

Inoltre, studi sull’utilizzo di specie vegetali con capacità d’immobilizzare o ridurre la dispersione di metalli pesanti e contaminanti organici oppure l’utilizzo di piante con capacità specifiche per l’accumulo e rimozione di contaminanti. Al fine di incrementare le capacità fitoestrattive o di fitostabilizzazione vengono studiati l’efficacia di trattamenti specifici nelle differenti matrici ambientali (suoli, sedimenti e acque).

immagine di Francesca Bretzel IRET-CNR

Francesca Bretzel

francesca.bretzel@cnr.it

immagine di Eliana Tassi IRET-CNR

Eliana Tassi

elianalanfranca.tassi@cnr.it

Istituto di Scienze Marine

Sede Secondaria, La Spezia

Partecipanti

Silvia Merlino

Competenze

All’interno delle linee di ricerca dell’Istituto di Scienze Marine del CNR, negli ultimi 5 anni ho effettuato ricerche sul problema delle plastiche in mare, sia macro che micro, attraverso programmi di monitoraggio nella MacroArea del Santuario dei Cetacei, e con una attenzione particole alle zone Parco ed Aree Protette. A tale scopo sono stati avviati progetti di scienza partecipativa (SEACleaner) per coinvolgere cittadini (organizzazioni di volontariato) e studenti (attraverso progetti scolastici e di alternanza scuola lavoro), al fine di raccogliere un maggior numero di dati e soprattutto di sensibilizzare le persone e le nuove generazioni al problema della dispersione dei rifiuti, dell’importanza di un loro corretto smaltimento e del possibile recupero e riciclo dei medesimi. Nello specifico:

  1. Ricerca scientifica effettuata: Classificazione e individuazione delle principali tipologie, caratterizzazione polimerica e stima delle abbondanze e delle densità dei macro e micro rifiuti in spiaggia, con focus in zone protette e parchi marini all’interno del Santuario dei Cetacei, e studio dei possibili rischi per l’ambiente, flora e fauna marina (specie avicole protette, mitili, pesci ecc.)

Pubblicazioni a riguardo: Giovacchini, Merlino, Locritani, Strooband. Spatial distribution of marine litter along italian coastal areas in the Pelagos sanctuary (Ligurian Sea – NW Mediterranean Sea): A focus on natural and urban beaches. Marine Pollution Bulletin 130:140-152. DOI: 10.1016/j.marpolbul.2018.02.042; Suaria, Aliani, Merlino, Abbate.The Occurrence of Paraffin and Other Petroleum Waxes in the Marine Environment: A Review of the Current Legislative Framework and Shipping Operational Practices. Frontiers in Marine Science 5:94. DOI:10.3389/fmars.2018.00094; Merlino, Abbate, Pietrelli, Canepa and Varrella. Marine litter detection and correlation with the seabird nest content. Rendiconti Lincei. Scienze Fisiche e Naturali. 10.1007/s12210-018-0750-3; Merlino, Abbate, Pietrelli, Canepa, Deideri, Deideri, Cozzo. Behaviors of Northern Gannets in their southernmost breeding sites, specially affected by anthropogenic disturb and marine plastic pollution (submitted); Merlino, Abbate, Pietrelli, Canepa, Deideri, Deideri. Are the Mediterranean Northern Gannets specially affected by marine litter problem? Proceeding of: MARINE LITTER. Da emergenza ambientale a potenziale risorsa. Roma, Accademia dei Lincei, 1 December 2017. (Conference paper).

  1. Attività di outreach/education effettuate: Coinvolgimento di cittadini volontari ed alunni di scuola superiore di primo e secondo grado in progetti di monitoraggio (citizenscience) ed elaborazione dati nel campo dei marin litter. 

Risultati ottenuti: Alternanza scuola–lavoro:  tutoraggio e supervisione per 9 percorsi sulla tematica dei marine litter, attraverso il progetto SEACleaner (in: http://www.ismar.cnr.it/divulgazione/scuole/alternanza-scuola-lavoro); Realizzazione documentario con contributo EU 2015 (https://www.youtube.com/watch?v=yMym-Rh6dgM  and ENGLISH VERSION ON https://www.youtube.com/watch?v=9GUqFffXtA4)Realizzazione del progetto MAREPULITO (2017) con Legambiente (https://www.facebook.com/MarineLitterLerici/posts/391568724661828); Realizzazione del progetto “NAUTICI in BLU”, con la associazione MAREVIVO e l’INGV, in 46 Istituto nautici Italiani, attraverso l’implementazione della strategia di citizenscience per il monitoraggio dei macrolitter in spiaggia con il protocollo SEACleaner; Partecipazione al progetto “GUADIANI DELLA COSTA” (Costa Crociere), in collaborazione con ENEA-Santa Teresa (http://www.guardianidellacosta.it).

Pubblicazioni a riguardo: Merlino, Locritani, Strooband, Mioni, Tosi. SeaCleaner: Focusing Citizen Science and Environment Education on Unraveling the Marine Litter Problem. Marine Technology Society Journal 49(4):99-118. DOI:10.4031/MTSJ.49.4.3; Merlino. SeaCleaner Project: Monitoring Marine Litter on Beaches around the “Pelagos Sanctuary”. Journal of the Commonwealth Human Ecology Council. Special issue WASTE N.27.CHEC, Hurlingham studios, London SW6 3 PA; Locritani, Merlino, Abbate. Assessing the citizen science approach as tool to increase awareness on the marine litter problem. Accepted by Marine Pollution Bulletin; Merlino, Locritani, Giovacchini, Strada, Lavarello. Marine Litter in the Pelagos Sanctuary: alone we can do so little. Together we can do so much! In Conference: Innovation in Environmental Education: ICT and intergenerational learning. Florence, 25-26 September 2015. (Conf. paper); Mioni, Merlino, Giovacchini. Engaging way to help students develop skills, interest and methodological research approaches in Marine and Environmental science. In book: Advances in Higher Education, Chapter: Publisher: EDITORIAL UNIVERSITAT POLITÈCNICA DE VALÈNCIA; Editors: Josep Domenech Jaime Lloret M. Cinta Vincent-Vela Elena de la Poza Elena Zuriaga. (Book chapter).

 

 RICONOSCIMENTI: Premio 2013 “Best-practice nei percorsi di alternanza scuola-lavoro”, assegnato all’Istituto Cappellini nel Novembre 2013 per il progetto SEACleaner. 1ª Convention Nazionale sull’Alternanza Scuola-Lavoro, Salone dell’Orientamento ABCD, Genova Novembre 2013; Premiazione categoria “fuori concorso” del documentario MARINE RUBBISH Festival Cinemambiente di Torino (31 Maggio – 5 Giugno); Riconoscimento del progetto di citizen science SeaCleaner/Percorsi nel Blu fra i tre migliori progetti presentati al Convegno “Advance in High Education HEADS” a Valencia, Spagna, nel 2015.

immagine di Sivia Merlino ISMAR-CNR

Silvia Merlino

silvia.merlino@sp.ismar.cnr.it

Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo"

Area della Ricerca Cnr di Pisa

Partecipanti

Roberta Diciotti

Competenze

 

immagine di Roberta Diciotti ISTI-CNR

Roberta Diciotti

roberta.diciotti@isti.cnr.it

Collaboratori Esterni

Partecipanti

Yuri Galletti

Competenze

immagine di Yuri Galletti IBF-CNR

Yuri galletti

yurigall@yahoo.it

Contatti