Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e il Centro di coordinamento (Cdc) Raee hanno firmato un protocollo di collaborazione, per migliorare raccolta e avvio a riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).

Il protocollo si muove su di un doppio binario: da una parte fornire servizi per semplificare il ritiro dei rifiuti tecnologici ‘Dual use’ presso le sedi italiane del Cnr, e dall’altra promuovere iniziative e attività scientifiche per far conoscere le potenzialità derivanti dal recupero e riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

«Sarà importante iniziare a fare ‘rete’ per incentivare processi virtuosi di economia circolare, contribuendo a un corretto riciclo e al recupero di quelle che potranno essere nuove materie prime», spiega Silvana Pirelli, responsabile dell’Unità ambiente e gestione rifiuti del Cnr.

In particolare, col termine Raee ‘Dual use’ si intendono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) generati dall’utilizzo di queste apparecchiature a livello domestico e in attività commerciali, industriali o istituzionali (in questo caso si tratta dei Raee derivanti delle strutture di ricerca Cnr); in una logica di servizio, verrà favorito il ritiro gratuito dei Raee nei luoghi che il Cnr definirà come punti di prelievo.

«Ben più significativa – aggiunge Fabrizio Longoni, direttore generale del Cdc – è la messa in campo di iniziative, attività divulgative e informative destinate a diffondere e accrescere la conoscenza degli argomenti scientifici e culturali in grado di informare sulla natura delle Aee e dei Raee, sulla pericolosità dei rifiuti tecnologici per l’ambiente, ma soprattutto sull’importanza del loro corretto riciclo e recupero in termini economici, ambientali e sociali».

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