Il Centro di coordinamento Raee, il consorzio costituito dai sistemi collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche per garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione di questa frazione della raccolta differenziata, ha promosso ieri un momento di confronto di respiro europeo dal titolo E-waste sorting is the new goal – Comunicare fa la differenz…iata, con lo scopo di approfondire l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti come strumento – non fine in sé stesso – indispensabile ad alimentare l’economia circolare del riciclo.

Si tratta di un punto fondamentale per il comparto italiano dato che, nonostante i progressi compiuti, gli aspetti su cui migliorare non mancano: secondo l’ultimo rapporto elaborato dal Centro di coordinamento, nel 2020 gli impianti italiani che gestiscono i Raee domestici e professionali hanno avviato a trattamento 478.817 tonnellate di rifiuti elettrici, in crescita del 3,20% sul 2019, ma nonostante questo aumento il tasso di raccolta sull’immesso continua a calare (al 36,8% rispetto al 39,53% del 2019), allontanandosi dagli obiettivi europei (65%).

Da qui l’utilità di un confronto tra la comunicazione ambientale promossa nel nostro Paese per favorire la conoscenza e la raccolta corretta di Raee con le iniziative di sostenibilità ambientale ideate da alcuni consorzi europei è al centro della prima parte dell’evento e consentirà di fare un confronto sulle differenti esigenze comunicative riscontrate e sulle soluzioni offerte.

Una tavola rotonda con esponenti di alcune best practice italiane di altre filiere della raccolta differenziata ha avuto infatti l’obiettivo di sensibilizzare gli interlocutori e i soggetti che hanno la responsabilità di incrementare la raccolta sulle migliori e più efficaci strategie e soluzioni di comunicazione e di marketing da adottare per garantire nel tempo il massimo coinvolgimento di cittadini, istituzioni e imprese, favorendo così il continuo miglioramento della raccolta differenziata e dei suoi risultati, e il conseguimento dei nuovi indirizzi europei.

«L’evento promosso dal Centro di coordinamento Raee vuole essere un’occasione di incontro con tutti gli stakeholder della filiera dei Raee in Italia e in Europa, così da mettere a fattore comune alcune iniziative di comunicazione ambientale e sociale promosse per favorire la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici – dichiara Alberto Canni Ferrari, neopresidente del Centro – Al tempo stesso si propone come momento di confronto con altre filiere del mondo dei rifiuti, in alcuni casi più avanti nel percorso virtuoso della raccolta differenziata e nella loro comunicazione all’utente finale, da cui imparare, trarre spunti vincenti per identificare, anche nel mondo dei Raee, le iniziative necessarie per migliorare i risultati della raccolta differenziata. Un impegno che continuerà a vedere coinvolto in prima persona il Centro di coordinamento Raee in qualità di motore operativo di tutte le iniziative di comunicazione a vantaggio del sistema volute dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche».

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