Riccardo Piunti: “Serve più consapevolezza sul nostro modello, eccellenza italiana nella raccolta e rigenerazione”. Il CONOU, Consorzio nazionale degli oli minerali usati, tra i protagonisti della XII conferenza nazionale sull’economia circolare.
Durante la prima giornata della XII edizione di EcoForum, svoltasi a Roma l’1 e 2 luglio presso l’Hotel Quirinale, Riccardo Piunti, Presidente del CONOU, è intervenuto alla tavola rotonda “Le filiere dell’economia circolare italiana per il Patto europeo per l’industria pulita”, moderata dalla giornalista RAI Giulia Di Stefano.
All’incontro, aperto dai saluti istituzionali del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, sono intervenuti anche Stefano Ciafani (Presidente nazionale Legambiente), Luca Proietti (Direttore generale Economia circolare e bonifiche del MASE) e Fabio Costarella (Vicedirettore CONAI).
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di un’indagine IPSOS, commissionata da Legambiente, Kyoto Club, CONOU ed Editoriale Nuova Ecologia, che ha messo in luce una preoccupante discrepanza tra la percezione dei cittadini e la realtà del sistema italiano di gestione degli oli minerali usati.
Se da un lato quasi 8 italiani su 10 ritengono che, quando fanno cambiare l’olio al proprio veicolo, ci sia qualcuno pronto a gestirlo, dall’altro emergono convinzioni errate: molti pensano che circa il 50% dell’olio usato venga bruciato e non rigenerato, che non esista una filiera organizzata e che siano i meccanici stessi a occuparsene in autonomia. Alcuni credono persino che una parte finisca nelle fognature.
Nel suo intervento, Piunti ha sottolineato quanto questa percezione distorta sia lontana dalla realtà del CONOU che rappresenta un’eccellenza a livello europeo.
“Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati. Pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o gestiti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza perché raccoglie tutto l’olio usato e ne rigenera il 98%, mentre la media dell’Unione Europea si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile, quello del CONOU, che coordina in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati perché la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini.” – Riccardo Piunti, Presidente CONOU
Il Presidente ha infine ricordato i due fattori che garantiscono l’efficienza del sistema CONOU: un modello organizzativo centralizzato e collaudato 100% “made in Italy” e un rigido iter di controlli e autorizzazioni, che assicura sicurezza, qualità e trasparenza lungo tutta la filiera.
La XII edizione di EcoForum è stata organizzata da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club, in collaborazione con CONOU e CONAI, e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e della Regione Lazio.
Credit foto di Riccardo Piunti: Sara Casna