L’acquisizione del 100% di Novamont da parte di Versalis, la società chimica di Eni, è conforme al regolamento Ue sulla concentrazioni tra imprese: per questo la Commissione Ue ha dato il via libera all’operazione.
La valutazione si è infatti conclusa affermando che l’operazione, che riguarda «principalmente il mercato dei bioprodotti e dei biochimici ottenuti da risorse rinnovabili», non solleverebbe problemi dal punto di vista della concorrenza, data «la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dall’operazione».
Novamont rappresenta la società italiana leader nella produzione di bioplastiche e biochemicals biodegradabili e compostabili: finora Versalis era sua azionista per una quota del 36%, arrivando adesso al 100% con l’approvazione euoropea.
Per il Cane a sei zampe si tratta di un’importante occasione per diversificare ulteriormente il proprio business dal mercato delle fonti fossili, che resta però in assoluto il principale ambito d’azione della multinazionale a controllo statale, come mostra da ultimo la scoperta in Indonesia di maxi riserve per almeno 140 mld di mc di gas.
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