Con 38 voti a favore e 2 contrari, la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha adottato la sua posizione su un nuovo “diritto alla riparazione” per i consumatori e sottolinea che «La proposta mira a promuovere le riparazioni durante e oltre il periodo di garanzia legale del prodotto e a promuovere una nuova cultura della riparazione».

Secondo la Commissione europea, lo smaltimento prematuro di beni di consumo sostenibili produce 261 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 equivalenti, utilizza 30 milioni di tonnellate di risorse e produce ogni anno 35 milioni di tonnellate di rifiuti nell’Ue. Allo stesso tempo, i consumatori che optano per la sostituzione anziché per la riparazione perdono circa 12 miliardi di euro all’anno.

La proposta sul diritto alla riparazione, che il Parlamento europeo chiede da oltre un decennio, integra altre iniziative dell’Ue che perseguono l’obiettivo dell’European Green Deal sul consumo sostenibile e sull’economia circolare.

Il relatore, il socialdemocratico tedesco Il relatore René Repasi ha dichiarato che «Oggi abbiamo stabilito obblighi di riparazione diretti per i produttori e introdotto nuovi incentivi affinché i consumatori scelgano la riparazione. Abbiamo rafforzato il ruolo dei riparatori indipendenti e li abbiamo posti al centro del miglioramento delle riparazioni in Europa. Attraverso un migliore accesso alle informazioni tecniche pertinenti sulla riparazione e a pezzi di ricambio convenienti per i riparatori, inclusa la promozione della stampa 3D per le parti, una maggiore concorrenza ridurrà i costi di riparazione. A questo abbiamo abbinato l’obbligo per gli Stati membri di stabilire incentivi finanziari per rilanciare il settore delle riparazioni».

Ecco i principali punti della posizion e dell’Europalamento:

Riparazione rispetto ad altri rimedi. I venditori sarebbero tenuti a offrire la riparazione gratuita entro il periodo di garanzia legale, tranne quando sia più costosa della sostituzione, sia di fatto impossibile o scomoda per il consumatore. Gli eurodeputati sono favorevoli a incentivi affinché i consumatori scelgano la riparazione piuttosto che la sostituzione entro il periodo di responsabilità, come l’estensione della garanzia legale di un anno per i prodotti riparati. Inoltre, gli Stati membridovrebbero  promuovere le riparazioni attraverso incentivi finanziari come voucher e fondi nazionali per le riparazioni.

Oltre la garanzia legale. I produttori sarebbero obbligati a riparare un certo numero di prodotti (ad esempio lavatrici domestiche, aspirapolvere, smartphone, biciclette) anche se non rientrano nell’ambito di una garanzia legale. Per incoraggiare questo, i deputati vogliono che le riparazioni vengano effettuate in un arco di tempo ragionevole e che i produttori siano in grado di offrire dispositivi sostitutivi in ​​prestito ai consumatori. Se un prodotto non può essere riparato, i produttori potrebbero invece offrirne uno ricondizionato.

Un mercato delle riparazioni più trasparente e competitivo. I riparatori, i ricondizionatori e gli utenti finali indipendenti avrebbero accesso a tutti i pezzi di ricambio, le informazioni e gli strumenti a un costo ragionevole per tutta la durata di vita di un prodotto. Secondo gli euroeputati, questo stimolerà la concorrenza, ridurrà i costi di riparazione e offrirà ai consumatori una scelta più ampia.

Informazioni sui servizi e sulle condizioni di riparazione. Le piattaforme online nazionali consentirebbero ai consumatori di trovare riparatori locali (ad esempio repair cafés) e venditori di beni ricondizionati. I consumatori potrebbero anche avere una panoramica delle condizioni di riparazione di ciascun dispositivo, comprese le informazioni sul riparatore, il prezzo massimo e il tempo necessario, e potrebbero quindi confrontare diverse offerte.

Il progetto di mandato sarà votato dagli eurodeputati nella sessione plenaria del 20 – 23 novembre. Una volta che il Consiglio europeo avrà adottato la sua posizione, potranno iniziare i negoziati sul testo finale.

L’articolo Diritto alla riparazione: primo via libera del Parlamento europeo sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.