climate change
«Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile».
Gaylord Nelson
Gaylord Nelson
Senatore

Il 22 aprile si festeggia l’Earth Day ovvero la Giornata della Terra. È l‘evento green che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il mondo (si mobilitano per questa giornata fino a un miliardo di persone). Fu istituita nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco da John McConnell, un attivista per la pace interessato anche all’ecologia. Per McConnell gli esseri umani hanno l’obbligo di occuparsi della terra e saper utilizzare le sue risorse in maniera equa. Durante la conferenza McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace. La sua proposta ebbe un grande sostegno, tant’è che fu celebrata la prima Giornata della Terra il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giornata della Terra ufficializzava un impegno a prendersi cura del Pianeta. Il documento stilato con principi e responsabilità precise fu firmato da 36 leader mondiali, fino all’ultima firma di Michail Gorbačëv del 2000. Il 22 aprile 1970, il senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson definitiva “Giornata della Terra – Earth Day” evento di carattere prettamente ecologista. Nelson scrisse: «Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile». La Giornata della Terra fu però pensata come una manifestazione prettamente statunitense. Fu il primo coordinatore dell’Earth Day a rendere la manifestazione internazionale: da San Francisco alle altre le città americane, fino a coinvolgere più di 180 nazioni.

Da quel 22 Aprile 1970 ogni anno l’evento dell’Earth Day vede la partecipazione di molte persone, che seguono lo stesso filo conduttore: proteggere il pianeta. Vengono organizzate attività, iniziative e incontri per educare, riflettere, promuovere la pace (oggi più che mai) e risolvere le problematiche della Terra.

Nel corso degli anni l’organizzazione dell’Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con la scalata sul monte Everest in cui un team di alpinisti realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione la squadra portò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni.

Nel 2000, grazie alla diffusione di internet la celebrazione dell’evento venne promossa a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone.

L’appuntamento del 2020, l’anno in cui la manifestazione ha celebrato il suo 50° anniversario, la Giornata Mondiale della Terra diventa una maratona online per le prime chiusure nazionali per arginare la pandemia di COVID-19. Questo non ha intaccato però lo spirito della manifestazione che, in risposta al lockdown e alle cancellazioni degli eventi in pubblico, si è trasformata in una gigantesca maratona virtuale. Per 24 ore, una staffetta digitale ha attraversato il globo raccogliendo azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore del Pianeta. “Il coronavirus può costringerci a mantenere le distanze, non ci costringerà a mantenere bassa la voce”, hanno spiegato gli organizzatori dell’Earth Day 2020. “L’unica cosa che cambierà il mondo è chiedere tutti assieme un nuovo modo di procedere. Potremmo essere separati, ma grazie al potere dei media digitali, siamo anche più connessi di prima”.

Quest’anno si celebrerà quindi la 52° edizione dell’Earth day. L’obiettivo è quello di chiamare i governi, le imprese, i cittadini ad investire nel nostro Pianeta e nelle generazioni future. Agire ora per proteggere la salute, le nostre famiglie e l’ambiente. Agire subito per provare ad invertire la rotta rispetto al cambiamento climatico per costruire sin da ora un futuro più verde e più giusto.

La giornata internazionale sarà sempre una maratona multimediale – la terza, dopo quella del 2020 – con collegamenti da tutto il mondo. L’hashtag è #OnePeopleOnePlanet (sostenuto anche da papa Francesco). In Italia, grazie a Earth Day Italia e al Movimento dei Focolari, andrà in onda una maratona di 13 ore su Rai Play. Tra gli eventi della giornata il Concerto per le Terra 2022 del maestro Giovanni Allevi, l’iniziativa Call4Earth per finanziare progetti sostenibili proposti da giovani, il quaderno Fate Chiasso per sostenere le missioni in Amazzonia e impiantare un bosco a Tuscania.

Earth Day ogni giorno

Se il 22 aprile è una chiamata globale al rispetto e alla tutela dell’ambiente, ci auguriamo che non solo in questo giorno, ma ogni giorno sia il giorno della Terra, non solo per noi ma soprattutto per le giovani generazioni, affinché sia loro garantito un futuro migliore.

Save the planet
immagine di Lucia Ricci IPCF-CNR
Lucia Ricci (Ipcf-CNR)