L’United Nations environment programme (Unep ) ha annunciato oggi i suoi  Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha annunciato oggi i suoi Champions of the Earth per il 2022, premiando un ambientalista, un’impresa, un’economista, un’attivista per i diritti delle donne e un biologo della fauna selvatica per «La loro azione di trasformazione volta a prevenire, arrestare e invertire il degrado dell’ecosistema».

L’Unep ricorda che «Fin dalla sua istituzione nel 2005, il premio annuale Champions of the Earth è stato assegnato a pionieri in prima linea negli sforzi per proteggere il nostro mondo naturale. E’ la più alta onorificenza ambientale delle Nazioni Unite. Ad oggi, il premio ha riconosciuto 111 vincitori: 26 leader mondiali, 69 individui e 16 organizzazioni. Quest’anno sono state ricevute la cifra record di 2.200 nomination da tutto il mondo».

Dopo il lancio dell’ UN Decade on Ecosystem Restoration (2021-2030), i premi di quest’anno accendono i riflettori sugli sforzi per prevenire, arrestare e invertire il degrado dell’ecosistema a livello globale.

Gli ecosistemi in ogni continente e in ogni oceano affrontano enormi minacce. Ogni anno, il pianeta perde una copertura forestale pari alle dimensioni del Portogallo. Gli oceani sono sovrasfruttati e inquinati, con 11 milioni di tonnellate di plastica che finiscono ogni anno negli ambienti marini. Un milione di specie sono a rischio di estinzione a causa della scomparsa o dell’inquinamento dei loro habitat.

Il ripristino degli ecosistemi è essenziale per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2° C e aiutare le società e le economie ad adattarsi ai cambiamenti climatici. E’ anche fondamentale per combattere la fame: il ripristino attraverso l’agroforestazione da solo ha il potenziale per aumentare la sicurezza alimentare per 1,3 miliardi di persone. Ripristinare solo il 15% delle terre convertite potrebbe ridurre del 60% il rischio di estinzione delle specie. Il ripristino dell’ecosistema avrà successo solo se tutti si uniranno al movimento #GenerationRestoration.

I Champions of the Earth 2022 sono:

Arcenciel (Libano), premiato nella categoria Inspiration and Action, è un’impresa ambientale leader il cui lavoro per creare un ambiente più pulito e più sano ha gettato le basi per la strategia nazionale di gestione dei rifiuti del Paese. Oggi Arcenciel ricicla ogni anno oltre l’80% dei rifiuti ospedalieri potenzialmente infettivi del Libano.

Constantino (Tino) Aucca Chutas (Perù), premiato anche lui nella categoria Inspiration and Action, è stato pioniere di un modello di rimboschimento comunitario guidato da comunità locali e indigene, che ha portato alla piantagione di 3 milioni di alberi nel Paese. Sta anche conducendo ambiziosi sforzi di rimboschimento in altri paesi andini.

Sir Partha Dasgupta (Regno Unito), premiato nella categoria Science and Innovation, è un eminente economista la cui storica analisi sull’economia della biodiversità richiede un ripensamento fondamentale del rapporto dell’umanità con il mondo naturale per evitare che gli ecosistemi essenziali  raggiungano pericolosi punti di non ritornoi.

Purnima Devi Barman (India), premiata nella categoria Visione imprenditoriale , è una biologa della fauna selvatica che guida l'”Hargila Army”, un movimento di conservazione di base tutto al femminile dedicato a proteggere dall’estinzione il marabù asiatico (Leptoptilos dubius). Le donne creano e vendono tessuti con immagini del grande volatile, contribuendo a far conoscere la specie mentre costruiscono la loro indipendenza finanziaria.

Cécile Bibiane Ndjebet  (Camerun), premiata nella categoria Inspiration and Action, è un’instancabile sostenitrice dei diritti al possesso della terra delle donne africane, essenziale se devono svolgere un ruolo nel ripristino degli ecosistemi, nella lotta alla povertà e nella mitigazione del cambiamento climatico. Sta anche guidando gli sforzi per influenzare la politica sull’uguaglianza di genere nella gestione delle foreste in 20 Paesi africani.

La direttrice esecutiva dell’Unep,  Inger Andersen, ha concluso: «Ecosistemi sani e funzionali sono fondamentali per evitare che l’emergenza climatica e la perdita di biodiversità causino danni irreversibili al nostro pianeta. I Campioni della Terra di quest’anno ci danno la speranza che il nostro rapporto con la natura possa essere riparato. I campioni di quest’anno dimostrano come far rivivere gli ecosistemi e sostenere la straordinaria capacità di rigenerazione della natura sia compito di tutti: governi, settore privato, scienziati, comunità, ONG e individui».

L’articolo Ecco i campioni della Terra e del ripristino degli ecosistemi (VIDEO) sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.