Lo scorso mese Alessandro Bratti ha concluso il suo mandato come direttore generale dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), iniziato nel 2017, ed è tornato a fare ricerca all’Università di Ferrara, Ateneo in prima linea sul fronte della transizione ecologica.
Non a caso si terrà qui – organizzato dal dipartimento di Scienze chimiche farmaceutiche ed agrarie, il prossimo 6 giugno – il seminario Economia circolare e Green Deal. Una sfida per il futuro dell’economia del Paese, con proprio Bratti chiamato a fare il punto della situazione: sul seminario si alzerà il sipario il prossimo 6 giugno (dalle 14.30 alle 16.30).
«L’iniziativa – spiegano dall’Università di Ferrara – attraverso la descrizione del percorso iniziato con il “Pacchetto economia circolare” emanato dalla Commissione europea poi sviluppato con il Green deal per arrivare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), vuole mettere in evidenza quali sono le opportunità e le criticità che l’Italia deve cogliere e affrontare. Obiettivo è offrire un quadro il più possibile esaustivo sull’argomento, facendo il punto sullo stato attuale della situazione e indicando i risultati raggiunti. Recentemente sono state completate da parte del ministero della transizione ecologica le riforme relative (Strategia per l’economia circolare, Piano per la gestione dei rifiuti e relativa valutazione ambientale strategica) per consentire la realizzazione di quegli impianti necessari per andare verso una vera economia circolare. Si parlerà di raccolta differenziata, impiantistica e valorizzazione dell’economia circolare anche all’interno del quadro più generale degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050.
Per maggiori informazioni: https://www.unife.it/it/eventi/2022/giugno/economia-circolare-e-green-deal
L’articolo Economia circolare e Green deal, all’Università di Ferrara il punto con Alessandro Bratti sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.