Proseguono gli iter di approvazione dei regolamenti che disciplinano la cessazione della qualifica di rifiuto. Le principali novità riguardano gli inerti da costruzione e demolizione

Le ultime novità avvenute in materia di regolamenti che disciplinano la cessazione della qualifica di rifiuto (End Of Waste) riguardano principalmente i rifiuti inerti da costruzione e demolizione. Lo scorso 12 settembre 2024, sulla Gazzetta ufficiale n. 213, è stato pubblicato il D.M. 127/2024. Il provvedimento, in vigore dal 26 settembre, prevede la revisione dei criteri per la cessazione della qualifica dei rifiuti e l’ampliamento delle possibilità di utilizzo dei materiali riciclati.

Le novità del 2025

Il 3 febbraio il Mase ha fornito un chiarimento in merito al recupero del conglomerato bituminoso, specificando che le quantità massime di rifiuti previste per ciascuna tipologia di operazione di recupero non sono cumulabili ai fini della realizzazione di un’unica attività. Il 6 febbraio il ministero ha pubblicato l’aggiornamento del cronoprogramma per l’attuazione delle misure previste dalla Strategia nazionale per l’Economia circolare, redatto dal Dipartimento per lo Sviluppo sostenibile. In conformità con il decreto, durante il corso del 2025, si procederà a concludere l’iter istruttorio dei procedimenti relativi ai seguenti Regolamenti:

Regolamento End of Waste “Membrane bituminose”;
Regolamento End of Waste “Spazzamento stradale”, incluso nel Cronoprogramma di attuazione delle misure della Strategia nazionale per l’Economia circolare;
Regolamento End of Waste “Legno”.

Inoltre, verranno considerati prioritariamente i seguenti Regolamenti EoW, alcuni dei quali sono previsti nel Cronoprogramma di attuazione delle misure della Strategia nazionale per l’Economia circolare:

Regolamento End of Waste “Gesso”. Il Mase ha messo in consultazione schema di regolamento. Le consultazioni sono terminate il 10 aprile 2025;
Revisione del Decreto Ministeriale 31 marzo 2020, n. 78 “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto della gomma vulcanizzata derivante da pneumatici fuori uso, ai sensi dell’articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. L’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026;
Regolamento End of Waste “Pastello di piombo”, incluso nel Cronoprogramma di attuazione delle misure della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare;
Regolamento End of Waste “Plastiche UNICO”, incluso nel Cronoprogramma di attuazione delle misure della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare. L’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026;
Regolamento End of Waste “Rifiuti accidentalmente pescati”. L’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026;
Regolamento End of Waste “Tessile, incluso nel Cronoprogramma di attuazione delle misure della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare. L’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026;

L’11 marzo è stato avviato il processo di consultazione pubblica relativo allo schema di regolamento contenente i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto dei materiali a base di gesso. Le osservazioni e le proposte potevano essere presentate fino al 10 aprile.

Il 14 marzo al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è stato istituito il Nucleo end of waste, con il compito di supportare le attività istruttorie finalizzate all’adozione dei decreti sulla cessazione della qualifica di rifiuto. Il Nucleo dovrà diventare operativo a partire dal primo gennaio 2026.

Qui il link per consultare il Decreto di programmazione DD 22/2025.

Normativa europea

Regolamento (UE) 333/2011: ferro, acciaio e alluminio

Regolamento (UE) 1179/2012: vetro

Regolamento (UE) 715/2013: rame e leghe di rame

Decreti End of Waste pubblicati in Gazzetta Ufficiale

Rifiuti inerti da costruzione e demolizione e altri rifiuti inerti di origine minerale – decreto 27 settembre 2022, n. 152 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 246 del 24 ottobre 2022 – entrato in vigore il 4 novembre 2022 – DM 152/2022.

28/06/2024 – pubblicato il D.M. 127/2024 che prevede la revisione dei criteri per la cessazione della qualifica dei rifiuti e l’ampliamento delle possibilità di utilizzo dei materiali riciclati.

Carta cartone – decreto 22 settembre 2020 n. 188 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n 33 del 9 febbraio 2021 – entrato in vigore il 24 febbraio 2021 – DM 188/2020.

Gomma riciclata da pneumatici fuori uso (PFU) – decreto 31 marzo 2020 n. 78 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 182 del 21 luglio 2020 – entrato in vigore il 5 agosto 2020 – DM 78/2020.

25/03/24 – Il DM ministeriale decreta che verrà prioritariamente considerato la revisione del DM 31 Marzo 2020 entro l’anno.
Secondo il Cronoprogramma 2025 del MASE, l’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026.

Prodotti assorbenti per la persona (PAP) – decreto 15 maggio 2019 n. 62 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 159 del 8 luglio 2019 – entrato in vigore il 23 luglio 2019 – DM 62/2019.

21/12/23 – Commissione Europea ha ricevuto schema di decreto che modifica la disciplina per la cessazione della qualifica di rifiuto dei PAP. Modifica dell’allegato 1 al regolamento 62/2019 in relazione ai rifiuti ammissibili (rifiuti eer 18 01 04 e eer 15 02 03 potranno provenire da raccolte differenziate anche non urbane).
15/02/24 – il Consiglio di Stato ha sospeso l’espressione del parere sul regolamento Pap, richiedendo integrazione della documentazione tecnica e di chiarimenti riguardanti i test da effettuare sui lotti di materiale recuperato.
25/03/24 – Il DM ministeriale decreta la conclusione nel corso dell’anno 2024 dell’iter istruttorio del procedimento relativo al Regolamento End of waste riguardo i PAP.
Al 28 maggio 2025 ancora non è stato emanato il DM sui PAP.

Conglomerato bituminoso (fresato d’asfalto) – decreto 28 marzo 2018 n. 69 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 139 del 18 giugno 2018 – entrato in vigore il 3 luglio 2018 – DM 69/2018.

Combustibile Solido Secondario (CSS) – decreto 14 febbraio 2013 n. 22 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 52 del 14 marzo 2013 – entrato in vigore il 29 marzo 2013 – DM 22/2013.

Disposizione normative ad hoc per End of Waste di altre tipologie di residui

Tipologia: Materiali di dragaggio
Norma: Articolo 184-quater, Dlgs 152/2006
Tipologia: Materie prime secondarie (Mps) per l’edilizia
Norma: Articolo 13, comma 4-ter, Dl 91/2014
Tipologia: Digestato equiparato
Norma: Articolo 3, comma 1, lettera o-bis), Dm 25 febbraio 2016
Tipologia: Biometano
Norma: Articolo 24, comma 2, Dlgs 199/2021

A) Stato di attuazione dei decreti di cui all’art. 184-ter del D.LGS 152/06

Schemi di decreto predisposti

Rifiuti in ingresso: vetro sanitario (vetro bianco contenente soluzioni fisiologiche) – materiale in uscita: scaglie di vetro. Trasmesso al Consiglio di Stato in data 20.01.2021.

14/02/24 – CdS ha espresso un nuovo giudizio sfavorevole ribadendo la non conformità della disciplina proposta rispetto alle regole dettate dall’Ue per i rottami di vetro (regolamento 1179/2012/Ue).

Rifiuti inerti da spazzamento strade: materiale in uscita ineriti per l’utilizzo nei leganti idraulici e come sottofondi (qui lo schema di decreto):

25/03/24 – Il DM ministeriale decreta che verrà prioritariamente considerato il Regolamento End of Waste “Spazzamento stradale”.
21/04/2024 – Fine consultazione.
Il cronoprogramma 2025 del MASE prevede la conclusione dell’iter entro il 2025.

Rifiuti in ingresso batterie e accumulatori – materiale in uscita: pastello di piombo. Trasmesso all’Ufficio Legislativo in data 09 febbraio 2021.

25/03/24 – Il DM ministeriale decreta che sarà possibile proseguire l’istruttoria relativa ai rifiuti di Pastello di piombo: riguardante il recupero del materiale contenuto nelle batterie ed accumulatori al piombo esausti.

Rifiuti in ingresso membrane bituminose per la produzione di additivi destinati alle miscele bituminose (qui lo schema di decreto):

16/03/2024 – Fine consultazione.
25/03/24 – Il DM ministeriale decreta che verrà prioritariamente considerato il Regolamento End of Waste “Membrane bituminose”.
Il cronoprogramma 2025 del MASE prevede la conclusione dell’iter entro il 2025.

Schemi di decreto per i quali è stato richiesto a ISPRA e ISS un parere formale

Rifiuti di gesso proveniente dalla demolizione del cartongesso. – materiale in uscita: gesso da utilizzare nel settore delle costruzioni.

11/03/25 – avviato il processo di consultazione pubblica relativo allo schema di regolamento contenente i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto dei materiali a base di gesso.
Le consultazioni sono terminate il 10 aprile 2025.

Rifiuti: scarti di plastiche miste provenienti dalle cartiere (pulper) – Materiale in uscita: plastiche miste.

Schemi di decreto per i quali è stata condotta la consultazione

Rifiuti in ingresso: plastiche miste – materiale in uscita: poliolefine in granuli.

Secondo il Cronoprogramma 2025 del MASE, l’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026.

Rifiuti tessili – materiale in uscita: fibre tessili:

18/01/2024 – Terminata fase di consultazione con le parti interessate per la definizione dello Schema di regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuti tessili.
25/03/24 – Il DM ministeriale decreta che verrà prioritariamente considerato il Regolamento End of Waste su Rifiuti Tessili.
Secondo il Cronoprogramma 2025 del MASE, l’adozione del decreto è prevista per la fine del 2026.

B) Programmazione

Decreti per i quali è in corso l’iter istruttorio

Rifiuti in ingresso: plastiche miste per la produzione di SRA (secondary reducing agent) da utilizzare nelle cariche di altoforno in sostituzione del carbon coke.
Terre provenienti da attività di bonifica (bioremediation e soil washing) – materiale in uscita: terre e rocce.
Rifiuti in ingresso: fanghi da FORSU – materiale in uscita: olii da utilizzare nel petrolchimico.
Decreti per i quali l’istruttoria deve essere avviata.
Rifiuti in ingresso: oli alimentari esausti –materiale in uscita: base per la produzione di biocarburanti o lubrificanti (UCO).
Rifiuti in vetroresina (barche, camper etc) – materiale in uscita: fibra di vetro.
Rifiuti in ingresso digestato e da fanghi di origine agroalimentare per la produzione di PHA (poliidrossialcanoato), bioplastica.
Rifiuti in ingresso: fanghi contenenti bentonite provenienti dalle perforazioni per la produzione di bentonite e fanghi puliti.
Rifiuti in ingresso: plastiche miste recupero chimico – materiale in uscita basi per la produzione di biocarburanti.
Rifiuti: ceneri da altoforno e Residui da acciaieria – materiale in uscita: inerti da utilizzare nel settore dell’edilizia.
Rifiuti: materassi – materiale vario.

 

Fonti: Mase, Staffetta Quotidiana Rifiuti, ReteAmbiente

Elaborazione: Epr Comunicazione 

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