Dalle Cinque Terre a Lampedusa, passando per Gallipoli e l’Asinara, tra parchi e riserve naturali, piccoli borghi montani, biodiversità marina da valorizzare e proteggere, momenti di scambio culturale che valicano i confini della Penisola: riparte la stagione dei campi di volontariato di Legambiente, attività all’aperto che comprendono citizen science, lavori manuali, escursioni, incontri con i residenti e momenti di formazione, in Italia e all’estero. Tantissime le esperienze proposte per l’estate 2022 dall’associazione ambientalista, con campi rivolti a ragazzi dai 14 ai 17 anni così come ad adulti e famiglie, nonni inclusi. Esperienze della durata compresa tra i 10 e 15 giorni, tutti i campi estivi organizzati dal Cigno Verde sono coordinati da un responsabile e prevedono 5-6 ore di volontariato quotidiano per 6 giorni a settimana, durante i quali i partecipanti sperimentano la vita di comunità, collaborano per la preparazione dei pasti e la pulizia dell’alloggio, trascorrono insieme momenti di formazione e tempo libero.
In Italia i campi di volontariato organizzati da Legambiente si svolgeranno tra giugno e settembre. Si comincia da Lampedusa, con gli ormai tradizionali campi di volontariato dedicati alla protezione della tartaruga Caretta caretta. Tra le diverse proposte, tutte consultabili alla pagina dedicata sul sito di Legambiente, anche alcuni campi in collaborazione con i parchi e le aree protette coinvolti nel progetto Youth 4 Planet, che promuove il coinvolgimento delle nuove generazioni sul tema della crisi climatica.
Dopo l’anteprima primaverile, con il campo di Pasqua dedicato al Biowatching sull’Isola d’Elba, anche in estate si replica l’attività di tutela e valorizzazione della zona umida di Mola, importantissima area di sosta per gli uccelli migratori, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. A Gallipoli, in Puglia, i volontari saranno invece impegnati nel monitoraggio del Parco Regionale Isola S. Andrea, Litorale di Punta Pizzo, una delle aree costiere più integre e suggestive del Salento, con particolare attenzione all’impatto turistico sull’area, dove effettueranno verifiche sulle infrastrutture esterne e realizzeranno infrastrutture leggere a protezione della scarpata dunale.
Nel pregevole scenario dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis, sull’Isola di Mal di Ventre, in Sardegna, i volontari garantiranno invece un presidio continuo della costa, in collaborazione con gli operatori della riserva. In Toscana, nella tenuta di San Rossore inserita nel Parco regionale MSRM, i partecipanti al campo saranno coinvolti in progetti di salvaguardia e ripristino dell’ambiente naturale di una delle zone umide più importanti del Mar Tirreno. Ancora, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, previste attività di informazione e sensibilizzazione rivolte a turisti e visitatori.
Diversi i campi di volontariato realizzati in collaborazione con l’associazione Swimtrekking all’Argentario, all’Asinara e a Camerota, in Cilento. Nella Riserva Naturale “Dune di Piscinas”, a Monte Arcuentu, in Sardegna, Legambiente propone anche campi per famiglie, destinati ad adulti con bambini dai 4 ai 12 anni, dove grandi e piccini potranno cimentarsi in attività di monitoraggio della biodiversità marina e di ripristino ambientale.
«I campi di volontariato – dichiara Mattia Lolli, responsabile nazionale volontariato di Legambiente – sono nati più di 100 anni fa, dopo la Prima guerra mondiale, con l’obiettivo di mettere insieme volontari da tutta Europa per la ricostruzione post-bellica. Sono da sempre un’opportunità di impegno concreto per tantissimi giovani da tutto il mondo per la pace, la solidarietà e nel caso dei campi di Legambiente, in particolare, per la giustizia climatica».
Italia ma non solo. Sono tantissime, infatti, le proposte tra cui scegliere per chi vuole vivere un’esperienza all’estero, con progetti attivi anche in altri periodi dell’anno in località europee ed extraeuropee: le attività, in questo caso, sono organizzate dalle associazioni straniere che insieme a Legambiente fanno parte dell’Alliance of European Voluntary Service Organisations, un network internazionale di organizzazioni di volontariato non esclusivamente a carattere ambientale. Si spazia dalle attività agricole a quelle a contatto con gli animali, fino all’organizzazione di festival di cultura, musica e arte. Tutte occasioni per creare opportunità di scambio interculturale, praticare le lingue straniere, convivere in forma comunitaria con persone provenienti da tutto il mondo.
Per diventare volontari di Legambiente non è necessario avere particolari competenze, mentre per partecipare ai campi internazionali è richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Per conoscere i programmi di tutti i campi previsti per il 2022 e prenotarne uno, è possibile consultare il sito del volontariato di Legambiente o, in alternativa, contattare i numeri 06/86268323-4-6, attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00.
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