La multiutility pubblica Estra e il socio Consiag hanno acquisito il 100% di Bisenzio ambiente – detenendo rispettivamente il 75% e 25% del capitale –, una società attiva nella gestione dei rifiuti speciali: un’operazione che sancisce la conclusione del processo avviato a novembre 2020, con l’acquisizione del 10% della società (5% da Estra e 5% da Consiag).
«L’operazione conclusa conferma l’attenzione di primo piano del gruppo verso il perseguimento degli obiettivi green di sostenibilità e il rafforzamento del suo posizionamento nel ciclo dei rifiuti attraverso step progressivi di acquisizione – spiega Paolo Abati, dg di Estra – Con questa operazione ci poniamo a disposizione dei territori sottolineando la governance pubblica nel servizio molto delicato della gestione dei cosiddetti rifiuti speciali».
Bisenzio ambiente è infatti proprietaria di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non, allo stato liquido e fangoso pompabile, situato nel Comune di Campi Bisenzio (FI): l’impianto, entrato in funzione nel 2020, si estende su una superficie di 5.000 metri quadri, ha una capacità di trattamento annuale a regime di rifiuti liquidi pari a 186.000 tonnellate/anno e detiene una capacità di stoccaggio totale puntuale dei rifiuti in ingresso pari a 1505 mc.
«Accrescere la nostra presenza nel comparto dei rifiuti speciali – aggiunge Nicola Perini amministratore unico di Consiag e presidente di Bisenzio ambiente – significa qualificare ulteriormente il ruolo di Consiag nel territorio, elevare i parametri di efficienza e di sicurezza impiantistica, implementando i livelli di competitività del settore. Come presidente di Bisenzio ambiente, non posso che salutare favorevolmente la totale acquisizione pubblica della società».
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