Dopo l’approvazione del bilancio d’esercizio 2021, che ha registrato un utile netto pari a 17,7 mln di euro, il gruppo Estra ha pubblicato oggi anche il proprio Bilancio di sostenibilità.
Nell’ultimo anno, la multiutility a totale partecipazione pubblica – tra le realtà leader nel Centro Italia nella distribuzione e vendita di gas naturale, oltre che nella vendita di elettricità e nella gestione rifiuti – ha generato direttamente un valore economico direttamente «pari a 1.066.243 milioni di euro», registrando un numero complessivo di clienti finali (gas ed elettricità) pari a 789.470.
Nel 2021 la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile è stata di 30 milioni di kWh e quella di energia termica di oltre 18 milioni di kWh, mentre il 94% dei 795.918 kg dei rifiuti prodotti dal gruppo è stato avviato a recupero.
Questi gli altri dati più rappresentativi emersi dal Bilancio di sostenibilità: 990,753 milioni di euro di valore distribuito agli stakeholder, 94,4% del personale contrattualizzato a tempo indeterminato, 29.334 ore di formazione erogate, 13.204 tonnellate di CO2 evitate. E ora?
«Il Piano strategico 2021-2025 di Estra mette al centro l’essenzialità delle persone, il cambiamento climatico, la transizione tecnologica – dichiara Alessandro Piazzi, ad di Estra – Traiettorie che incrociano otto dei diciassette Sdgs (Sustainable development goals), approvati dall’Onu e da raggiungere entro il 2030. Un caposaldo del nostro agire per l’ambiente è l’attività di efficientamento energetico dei nostri immobili e degli immobili di terzi che nel 2021 ha conosciuto, grazie agli incentivi dello Stato, un notevole sviluppo».
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