Capodanno 2023 si avvicina e, oltre a scegliere i vestiti e il ristorante dove festeggiare la mezzanotte, quest’anno è importante riflettere su una questione ambientale importantissima. Acquistare oppure no i fuochi d’artificio?

Considerando il loro impatto ambientale causato dall’aumento delle polveri sottili e dalla dispersione di residui in plastica, il consiglio è quello di evitarli.

Fuochi d’artificio, perché fanno male all’ambiente (e anche a noi)

Affascinanti e romantici, gli spettacoli pirotecnici sono amati da grandi e piccini e accompagnano immancabilmente le più importanti celebrazioni.

Dai matrimoni in grande stile, alle inaugurazioni, fino alla notte di Capodanno, capita sempre più spesso di udire il caratteristico scoppio e vedere migliaia di scintille illuminare il cielo notturno.

Nonostante la loro bellezza, i fuochi d’artificio si rivelano un flagello per l’ambiente, sia in termini di emissioni di polveri sottili sia di plastica. Sul sito di Regione Lombardia, nella sezione dedicata alla qualità dell’aria, è addirittura riportato un monito per i cittadini.

Nello specifico, è consigliato di limitare al massimo i fuochi d’artificio a causa del loro impatto ambientale.

Nelle ore successive allo scoppio, infatti, si registrano nell’aria picchi di polveri sottili.

Ciò che rende le esplosioni nocive sono alte concentrazioni di bario, bromo, magnesio, piombo, potassio, rame, stronzio e titanio.

Ad aggravare la situazione ci sono le condizioni meteorologiche che, in alcuni casi, favoriscono lo stazionamento degli inquinanti nell’aria per molte ore. Ecco perché i fuochi d’artificio sono da evitare, specialmente nei mesi invernali.

Non solo polveri sottili

L’inquinamento dell’aria non è l’unico impatto ambientale negativo degli spettacoli pirotecnici.

I fuochi d’artificio disperdono infatti plastica nell’atmosfera che finisce per depositarsi in mare, diventando un pericolo per gli animali marini,o per le strade delle città.

Questo perché le polveri esplosive sono racchiuse in involucri di polimeri sintetici che le proteggono dall’umidità, garantendone il corretto funzionamento.

Come potete vedere da questo video di Marevivo Onlus, i residui di plastica dispersi sono difficilmente recuperabili.



L’impatto ambientale dei “botti”

Oltre all’aria e alla plastica, i fuochi d’artificio hanno un pessimo impatto ambientale anche dal punto di vista acustico.

Così, gli animali dotati di un udito più acuto rispetto a quello umano, vivranno la notte di Capodanno 2023 all’insegna del terrore.

Gli scoppi causano in loro una paura incontrollata che può portare a crisi di panico e perdita di orientamento.

Cani e gatti, fuggendo per strada, rischiano quindi di smarrirsi o di esporsi a incidenti stradali, con danni anche per i guidatori.

Anche gli uccelli fuggono terrorizzati e spesso rimangono vittime di incidenti e collisioni con muri e alberi.

Le alternative sostenibili ai fuochi d’artificio

Esistono dei modi per godersi gli spettacoli pirotecnici senza tutti gli aspetti negativi appena citati?

A Genova, secondo Marevivo, sono stati sperimentati dei fuochi senza botti, proposti attraverso spettacoli piromusicali con brani di musica sinfonica a sostituire l’esplosione.

Ci sono poi dei fuochi ecocompatibili che producono pennacchi di fumo ridotti ed emissioni di polveri sottili in quantità minori del 50% rispetto a quelli tradizionali. Nonostante questo le concentrazioni di PM2.5 nell’aria rimangono preoccupanti.

Come confermato da una ricerca dell’Università della Scienza e della Tecnologia di Shenzhen, riportato in un articolo di La Repubblica, gli spettacoli pirotecnici green inquinano comunque in maniera significativa.

Diverso, invece, l’impatto ambientale degli Spark. Inventati dallo studio di design olandese Roosegaarde, questi zampilli di luce non inquinanti hanno fatto il loro debutto nel gennaio 2022 a Bilbao in occasione del Wellbeing Summit for Social Change.

Ispirati dalla luce delle lucciole, sono composti da migliaia di scintille luminose realizzate in materiale biodegradabile che fluttuano nell’aria grazie all’azione del vento.

Meno spettacolari degli spettacoli pirotecnici, sono comunque in grado di ravvivare l’atmosfera della festa, senza provocare danni all’ambiente.

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