Ogni anno consumiamo miliardi di tonnellate di risorse naturali sottovalutando un punto fondamentale: prima o poi si esauriranno. Di questo passo il pianeta rischia il collasso entro il 2050, se non si cambia direzione di marcia. E in un simile contesto ripensare a ciò che viene gettato via, riconoscendo il giusto valore al riciclaggio, è di fondamentale importanza.
Ecco perché il 18 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation. Un’iniziativa che ricorda a governi e istituzioni l’urgenza di un approccio comune e congiunto, e d’altro canto sensibilizza i singoli cittadini sull’importanza del proprio contributo. Perché anche i piccoli gesti quotidiani fanno la differenza, a partire da una corretta differenziazione dei rifiuti.
Basti pensare che grazie al riciclo, definito la settima risorsa, risparmiamo più di 700 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, destinate a raggiungere il miliardo di tonnellate entro il 2030, sottolinea la Global recycling foundation. D’altronde lo ripetiamo spesso, riciclare è una pratica preziosa, che se da un lato aiuta a risparmiare risorse naturali, dall’altro contribuisce a ridurre l’inquinamento da rifiuti e a impiegare meno energia rispetto alla produzione da zero, riducendo di conseguenza le emissioni di anidride carbonica.
Fortunatamente, secondo il rapporto Greenitaly 2020, l’Italia se la cava bene in materia di riciclo di rifiuti pro-capite, a tal punto da essere il primo paese in Europa con un recupero degli scarti prodotti, sia industriali che urbani, del 79%, percentuale doppia rispetto alla media europea che si attesta intorno al 39%. E secondo la classifica annuale del CEN-Circular Economy Network, realizzata in collaborazione con Enea, nel 2021, per il terzo anno consecutivo, l’Italia ha ottenuto la medaglia d’oro nel settore dell’economia circolare.
Tornando al Global Recycling Day 2022, anche quest’anno è stata proposta l’iniziativa #RecyclingHeroes, che consente di nominare persone, imprese e attività che hanno continuato a sostenere lo sforzo di riciclaggio durante la pandemia. Tra i candidati di tutto il mondo ne saranno selezionati 10, ognuno dei quali verrà premiato con 1000 dollari e nominato su tutti i canali social dell’iniziativa.
Per celebrare questa preziosa Giornata dedicata al riciclo, concludiamo con un elenco di preziosi suggerimenti per una corretta raccolta differenziata e alcuni tipici errori da non fare:
Carta e cartone vanno gettati negli appositi contenitori ma attenzione ai tovaglioli di carta e ai fazzoletti di carta sporchi di avanzi di cibo, che vanno invece nella raccolta dell’umido.
Bottiglie e barattoli di vetro vanno gettati nel vetro, ma bicchieri, specchi, piatti di ceramica vanno nell’indifferenziata.
Biro, pennarelli e giocattoli devono essere gettati nell’indifferenziata anche se sono di plastica.
Gli scontrini vanno nell’indifferenziata e non nella carta.
Le regole per la raccolta differenziata dei contenitori in Tetra Pak variano da un Comune all’altro. Per scoprire come eseguirla correttamente, consultate l’apposita mappa interattiva
Le confezioni e gli involucri dei biscotti e del caffè spesso vengono realizzati con materiali non riciclabili e vanno quindi gettati nell’indifferenziata. Se la confezione presenta un triangolo con codice 07, significa che non è riciclabile.
La carta stagnola va gettata, a seconda dei Comuni, nella plastica, nel vetro o in un sacco apposito per la raccolta dell’alluminio
Infine ricordatevi di un’altra preziosa risorsa, il riciclo creativo!
Per tutti gli aggiornamenti sull’evento del 18 marzo, seguite la pagina FB del Global Recycling Day.
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Fonte: Global Recycling Day
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