Goletta Verde e dei Laghi presentano insieme i risultati dei campionamenti effettuali tra l’11 e il 13 luglio dalle volontarie e i volontari di Goletta Verde in 29 punti lungo la costa pugliese: 6 foci e 23 punti a mare, tutti risultati entro i limiti di legge: tre punti in provincia di Foggia, sei in quella di Barletta-Andria-Trani, quattro in provincia di Bari, cinque nella provincia di Brindisi, sei in quella di Lecce, cinque punti in provincia di Taranto.  A norma anche i  due  punti campionati da Goletta dei Laghi sul Lago di Varano.

Presentando i risultati, Ruggero Ronzulli, presidente Legambiente Puglia, ha detto che «Siamo contenti dei risultati ottenuti dalla Puglia, ma non dobbiamo abbassare la guardia.  Se è vero che la Puglia ha fatto grandi passi avanti nel settore della depurazione, è altrettanto vero che ci sono ancora 25 agglomerati urbani in Puglia sotto infrazione per una non conformità alle direttive europee. Oggi più che mai che siamo in una grave situazione di crisi idrica è incettabile che non si riesca a riutilizzare l’acqua affinata in agricoltura o si continui a portare i fanghi di depurazione in impianti fuori regione, questa non è economia circolare.  Dal monitoraggio effettuato da Arpa Puglia nel 2021, inoltre, emerge che sono 27 i depuratori che nel 2021 hanno presentato una non conformità alla Direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane».

Mentre dei 27 agglomerati originariamente interessati dalla procedura di infrazione n. 2059/2014 ai danni dell’Italia per il mancato rispetto della direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane (91/271/CEE), a seguito di verifiche, la Commissione Europea ha confermato la non conformità per 14 agglomerati, oggetto della Causa C668/2019 per un totale di 1.257.260 abitanti equivalenti interessati. A questi si aggiungono altri 8 agglomerati interessati dalla procedura di infrazione n. 2181/2017 che interessano 362.681 AE. Sono 3 gli agglomerati oggetto di condanne della Corte di Giustizia Europea in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue (C565/2010): Casamassima, Porto Cesareo e Taviano. Sono per cui 25 in totale gli agglomerati pugliesi sotto procedura d’infrazione.

La portavoce di Goletta Verde, Alice De Marco, conclude: «Il monitoraggio di quest’anno premia la costa pugliese: un risultato ascrivibile probabilmente a una buona gestione del comparto pugliese ma anche alla siccità che imperiosa imperversa lungo tutto lo Stivale e che ha portato a secco molti dei già esigui canali della regione. Un risultato positivo di questo genere, tuttavia, non deve certo fare abbassare la guardia sullo stato di salute delle acque marine pugliesi, ma anzi spingere a implementare azioni virtuose e investimenti per mantenerlo, e a ricercare sempre una buona performance delle acque di balneazione, a vantaggio di cittadini, turisti e territorio».

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