Dei 29 campioni prelevati dai volontari e dai tecnici di Goletta Verde in Sardegna, 4 sono risultati oltre i limiti di legge: 2 inquinati e 2 fortemente inquinati. Ecco in dettaglio i risultati delle analisi di Goletta Verde:
I punti campionati nella provincia di Sassari sono risultati tutti “entro i limiti” tranne Foce corso d’acqua presso via Aldo Moro ad Alghero, in località San Giovanni, risultata “Fortemente inquinata” e la foce del Rio Cuggiani a Valledoria in località San Pietro a Mare, risultata “inquinata”. Nella provincia di Cagliari la foce del Rio Foxi a Quartu Sant’Elena in località Foxi è risultata “Fortemente inquinata”, mentre un punto a mare presso la spiaggia di Calamosca risulta “inquinata”. Nelle province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna tutti i punti campionati sono risultati “entro i limiti”.
Annalisa Colombu, presidente Legambiente Sardegna, ha commentato: «Rispetto allo scorso anno registriamo con soddisfazione una riduzione dei punti che hanno superato i limiti di legge e la risoluzione, almeno temporanea, di alcune criticità di lunga data. Il fatto, però, che i punti anche quest’anno inquinati siano vecchie conoscenze della Goletta Verde evidenzia la presenza di situazioni più complesse o nelle quali non è ancora stato fatto abbastanza per migliorare la situazione, in termini di efficientamento della depurazione e di controllo degli scarichi abusivi non solo nei comuni costieri, che talvolta non hanno responsabilità, ma anche di quelli dell’entroterra che non garantiscono il rispetto della normativa in fatto di collettamento e depurazione delle acque reflue. Il quadro complessivo è positivo e denota l’efficacia delle nostre campagne di denuncia e sensibilizzazione, ma non dobbiamo accontentarci. Segnaleremo ancora una volta le criticità riscontrate dalla Goletta alle autorità preposte e saremo a disposizione per condurre le azioni necessarie a capire e risolvere una volta per tutte i fenomeni di inquinamento».
Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde, ha ricordato che «Non è Goletta Verde a dare patenti di balneabilità dei nostri mari, ma è anche vero che ancora una volta le foci mostrano problemi cronici dati da cattiva o insufficiente depurazione. Non solo, ma molte foci non avevano sufficiente portata d’acqua ed è stato necessario spostare i campionamenti a mare Necessario non abbassare la guardia e andare ad indagare fino in fondo le ragioni ed intervenire. La scommessa tra un anno è quella di tornare e trovare finalmente queste criticità, alcune delle quali croniche, risolte».
La tappa di Goletta Verde in sardegna è stata anche l’occasione per parlare di inquinamento del mare da plastica e Alessandro Augello, Presidente AIPE , ha sottolineato che «La corretta gestione del fine vita delle cassette in polistirolo (EPS) destinate alla pesca è una priorità della nostra Associazione, impegnata da anni a promuovere la sostenibilità degli imballaggi in polistirolo. Per sostenere il riciclo delle cassette del pesce attraverso un corretto conferimento, AIPE ha dato vita all’operazione Porto a Porto, che ha la finalità di facilitare e migliorare il recupero delle cassette per il pesce in polistirolo nei principali porti della penisola, attraverso un protocollo di raccolta studiato ed elaborato appositamente per le aree portuali. E’ quindi per noi una straordinaria opportunità essere imbarcati su Goletta Verde per portare a conoscenza, di un vasto e qualificato pubblico, la nostra iniziativa, che oltre al recupero delle cassette destinate al pescato mira a limitarne la dispersione nell’ambiente marino, contribuendo al contempo in maniera concreta ad uno sviluppo sostenibile delle risorse, attraverso un sistema virtuoso di raccolta e riciclo circolare del polistirolo (EPS)».
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