Cermec rappresenta una realtà assolutamente strategica per tutto il nostro territorio e questo rapporto in futuro dovrà essere sempre più stretto. Non solo, dunque, l’azienda resterà qui, ma sempre qui si dovrà sviluppare investendo su un nuovo impianto che sia all’avanguardia per il panorama toscano.

Come amministrazione in questo momento siamo impegnati anzitutto per gestire la transizione verso il conferimento di Cermec in Retiambiente nel miglior modo possibile. Il nuovo corso, lo ricordo, dovrà essere effettivo dal primo gennaio 2024, ma tempi e modi dovranno essere stabiliti entro il 31 marzo.

Al tavolo della trattativa le nostre priorità sono chiare: anzitutto tutelare i lavoratori e i livelli occupazionali e, parallelamente, salvaguardare gli investimenti fatti dal Comune e portare avanti il piano di investimento per la realizzazione di un nuovo biodigestore che, oltre a essere all’avanguardia per quanto riguarda tutti gli standard ambientali e di sicurezza, ci consenta di fornire energia alle aziende del territorio per fidelizzarle sempre di più.

Non ultimo, infine, fare sì che chi gestirà Cermec sia vicino al territorio e consapevole dei bisogni e delle esigenze della cittadinanza e che presti quindi grande attenzione alle sue richieste su temi, per esempio, come quello della mitigazione dei cattivi odori.

di Serena Arrighi, sindaca di Carrara

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