A più di 11 anni dal disastro nucleare di Fukushima Daiichi, l’area intorno al cadavere radioattivo della centrale è diventata un fulcro della produzione di energia rinnovabile giapponese.

Come emerge da un confronto tra le foto scattate dall’Operational Land Imager (OLI) del stellite NASA Landsat 8 il 31 marzo 2021 e nell’aprile 2014 « In molti campi non più adatti all’agricoltura ora brillano file di pannelli solari grazie a  un investimento multimiliardario nelle energie rinnovabili». Alcuni degli impianti solari più importanti si trovano vicino alle città di Futaba e Tomioka.

Come spiega Adam Voiland, science writer del NASA Earth Observatory, «Nel 2014, la prefettura di Fukushima ha annunciato l’obiettivo di ottenere tutta la sua energia da fonti rinnovabili entro il 2040. I leader locali hanno fatto passi da gigante, con il 43% dell’energia proveniente da fonti rinnovabili entro il 2020, rispetto al 24% del 2011».

Attualmente nella prefettura di Fukushima sono in atto progetti per  2,75 miliardi di dollari  – investimenti pubblici e privati – per lo sviluppo di 11 parchi solari e 10 parchi eolici su terreni contaminati o abbandonati.

Noriaki Saito, direttore energia del Dipartimento di pianificazione della prefettura di Fukushima, ha detto all’AFP: «Il forte desiderio di non vedere mai più il ripetersi di un incidente del genere è stato il punto di partenza più importante per la spinta rinnovabile di Fukushima».

Secondo i dati dell’US Energy Information Administration, prima del disastro nucleare di Fukushima, l’energia nucleare forniva circa un quarto dell’elettricità del Giappone. Quota crollata a meno dell’1% dopo il terremoto/tunami e l’esplosione dei reattori di Fukushima. La rapida espansione della produzione di energia rinnovabile ha contribuito a compensare questo calo, ma anche la quota di gas e carbone è aumentata in modo significativo,. Negli ultimi anni, l’utilizzo di energia nucleare in Giappone è risalito al 7% della produzione di elettricità nel 2019. Comunque molto distante dall’oltre 40% pre-disastro di Fukushima.

L’articolo Il futuro di Fukushima è già rinnovabile sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.