Ogni anno finiscono in mare milioni di tonnellate di plastica che si scompongono in micro e nanoplastiche, minacciando così la vita marina e contribuendo ai cambiamenti climatici. Intanto, cambiamenti climatici e pesca eccessiva hanno portato al rapido aumento delle popolazioni di meduse. Il progetto “GoJelly – A gelatinous solution to plastic pollution” punta a «Sviluppare, testare e promuovere una soluzione gelatinosa all’inquinamento da microplastica sviluppando un prototipo di filtro in microplastica TRL 5-6 (GoJelly) per utilizzo commerciale e pubblico, dove la principale materia prima è il muco di meduse».
Il consorzio GoJelly, coordinato dalla Syddansk Universitet danese e di cui fanno parte per l’Italia il Cnr e la cooperativa Sanpietro, affronta i due problemi ambientali con un unico approccio, rimuovendo l’inquinamento marino e costiero commercialmente ed ecologicamente distruttivo delle microplastiche e le meduse.
A GoJelly sono convinti che «Questo approccio innovativo alla fine porterà a meno plastica negli oceani, domanda locale (e quindi prezzi competitivi) per materia prima delle meduse per soddisfare il “bisogno di muco” da parte degli sviluppatori di filtri e, a sua volta, più posti di lavoro per i pescatori commerciali in bassa stagione».
Il bollettino scientifico dell’Ue Cordis spiega che «Per costruire i filtri, le meduse vengono raccolte con una rete e poi trasferite in un imbuto dove secernono il muco. Il muco raccolto viene liofilizzato e inserito in un dispositivo filtrante di forma cilindrica in cui lo strato di muco essiccato è mantenuto in posizione da uno strato di sabbia».
I sottoprodotti della biomassa GoJelly hanno anche altri usi innovativi e green, diventando una nuova e preziosa risorsa. Jamileh Javidpour, che ha lavorato al progetto, sostiene che «Le meduse possono essere trasformate per l’alimentazione umana o per il mangime per l’acquacoltura, usate come fertilizzante agrobiologico per l’agricoltura biologica o per estrarre collagene per prodotti cosmetici».
I prototipi di prodotti GoJelly sono stati testati e dimostrati in Norvegia, nel Baltico e nel Mediterraneo da diversi stakeholders, compresi i pescatori e i partner del settore. Una collaborazione che garantirà anche la possibilità di una più ampia promozione europea e utilizzo di GoJelly a livello locale, regionale e globale, fornendo una cassetta degli attrezzi metodologica socio-ecologica per la formazione e l’attuazione delle politiche.
L’articolo Il muco delle meduse ci aiuterà a togliere le microplastiche dal mare? (VIDEO) sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.