Dopo un anno di sperimentazione, il Comune di Peccioli e Belvedere – la partecipata pubblica che gestisce il polo di trattamento rifiuti di Legoli – hanno deciso di proseguire col progetto di mobilità sostenibile imperniato sui Birò, piccoli veicoli elettrici che possono essere noleggiati da cittadini e turisti.
Il servizio di sharing, realizzato insieme alla società Estrima, è iniziato dodici mesi fa e vede attivo un parco mezzi di 32 Birò: 19 sono stati assegnati gratuitamente ai commercianti locali, mentre la quota rimanente è a disposizione in condivisione sulla piattaforma Birò Share che il Comune offre gratuitamente (per le prime due ore di utilizzo) ai cittadini pecciolesi e ai turisti.
Guardando solo ai 13 Birò a disposizione di cittadini e turisti, in questo primo anno di sperimentazione, hanno percorso complessivamente 45.350 chilometri: più di quelli necessari a completare un giro della Terra.
«Nell’ultimo anno sono stati quasi 700 gli utenti che si sono registrati alla Birò Share App, di questi poco più della metà residenti a Peccioli – informano dal Comune – Gli utenti attivi, quelli che hanno effettuato almeno un viaggio, hanno portato il totale di noleggi a 10.700 in un anno. Significa una media di circa 30 noleggi ogni giorno, e ogni noleggio ha una durata che si avvicina alle due ore complessive. Il segnale di un utilizzo non sporadico e semplicemente legato a piccoli e brevi spostamenti, ma un vero e proprio sistema di mobilità alternativa che si muove nella direzione di avere un centro storico più accessibile e integrato con le varie infrastrutture completate e di prossima conclusione».
I Birò in sharing sono disponibili per il noleggio tutti i giorni, dalle 8 alle 20, e sono divenuti ormai un servizio molto apprezzato a livello locale, tanto da vincere nel 2022 il premio Urban award assegnato nel corso dell’assemblea nazionale di Anci. Un progetto di mobilità sostenibile ormai pronto per il bis.
L’articolo In un anno oltre 45mila km per Birò, la mobilità elettrica in sharing di Peccioli sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.