Nei fondali del Mar Cinese Meridionale sono state ritrovate alte concentrazioni di argento. Il brusco aumento coinciderebbe con la rivoluzione industriale e l’inizio delle immissioni di gas serra in atmosfera che hanno spinto la crisi climatica. Il successivo aumento delle temperature avrebbe favorito la risalita dell’argento dai fondali e la crescita di alghe, che se ne cibano in grandi quantità. Una volta morto, il fitoplancton si deposita sul fondale, riportando sul fondo enormi quantità di argento.
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