Mentre i media occidentali diffondono notizie sul mancato aiuto dei Paesi arabi ai profughi palestinesi, le agenzie ONU assieme a partner e nazioni, tra cui Giordania, Turchia ed Emirati Arabi Uniti si organizzano per far arrivare gli aiuti tramite il valico di Rafah. Oltre ai 20 camion passati nel weekend tra il 21 e il 22 ottobre, se ne aggiungono altri 100 con mille tonnellate di aiuti provenienti dall’Egitto. Ma la lentezza della politica e della diplomazia lascia campo libero alle multinazionali. È il caso di Mc Donald’s, finora una delle poche aziende che ha deciso di adottare due politiche diverse per gli israeliani e i palestinesi.
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