Secondo lo studio “Climate change-associated declines in water clarity impair feeding by common loons”, pubblicato su Ecology da Walter Piper della Chapman University e Max Glines e Kevin Rose del Rensselaer Polytechnic Institute, la strolaga maggiore (Gavia immer), un uccello iconico delle zone selvagge del nord America, è minacciata dai cambiamenti climatici a causa della ridotta limpidezza dell’acqua.

La nuova ricerca fa seguito a uni studio precedente che mostrava un sostanziale declino riproduttivo delle strolaghe maggiori nel Wisconsin settentrionale ed è la prima prova chiara che dimostra un effetto del cambiamento climatico su questa specie.

Alla Chapman University evidenziano che «Nello specifico, lo studio dimostra che le precipitazioni di luglio si traducono in una ridotta limpidezza dell’acqua nei territori delle strolaghe La ridotta limpidezza dell’acqua, a sua volta, rende difficile per le strolaghe adulte trovare e catturare le loro prede (principalmente piccoli pesci) sott’acqua, quindi non sono in grado di soddisfare le esigenze metaboliche dei loro pulcini. Il risultato è un basso peso e una maggiore mortalità dei pulcini. Poiché le strolaghe utilizzano la stessa modalità di foraggiamento in tutto il loro areale di riproduzione, è probabile che l’impatto della limpidezza dell’acqua sul successo riproduttivo degli svassi riscontrato in Wisconsin sia esteso dall’Alaska all’Islanda».

Piper, Gline e Rose riportano diversi risultati importanti del loro studio sulle strolaghe maggiori: «Negli ultimi 25 anni si è verificato un costante calo della limpidezza dell’acqua. Nello stesso periodo è diminuito anche il peso corporeo dei maschi adulti, delle femmine adulte e dei pulcin»i.

Effettuando una ricerca su un gran numero di variabili ambientali, gli autori dello studio sono stati in grado di individuare la limpidezza media dell’acqua durante il mese di luglio – il mese di crescita più rapida nei pulcini – come il più forte predittore del peso corporeo. In un’analisi separata, hanno scoperto che le precipitazioni di luglio influiscono negativamente sulla limpidezza dell’acqua. E spiegano: «Le forti piogge di luglio determinano una ridotta limpidezza dell’acqua, mentre le piogge leggere portano ad un’elevata limpidezza e buone condizioni di foraggiamento per le strolaghe. Di conseguenza, l’aumento delle precipitazioni osservato negli ultimi decenni, attribuito al cambiamento climatico, pone difficoltà alle strolaghe adulte nel nutrire la loro prole e diminuisce i tassi di sopravvivenza dei pulcini».

Il modo preciso in cui le precipitazioni portano a una ridotta limpidezza dell’acqua è ancora oggetto di studio, ma Piper, Gline e Rose suggeriscono che «La pioggia potrebbe trasportare la materia organica disciolta (DOM) nei laghi e nelle aree costiere dai corsi d’acqua adiacenti. Ma è anche possibile che la colpa sia dei nutrienti (come i fertilizzanti utilizzati sui prati dai residenti del lago), dei rifiuti di animali domestici o persino delle perdite dai sistemi settici».

Lo studio è frutto di una partnership multidisciplinare unica: lo studio trentennale di Piper sull’ecologia comportamentale delle strolaghe nel Wisconsin settentrionale si interseca con l’utilizzo di immagini Landsat da parte di Gline e Rose per calcolare la limpidezza dei laghi d’acqua dolce. La combinazione dei dati provenienti da queste fonti ha chiarito la causa del forte calo del successo riproduttivo delle strolaghe maggiori nel Wisconsin settentrionale: «E’ ormai evidente che sia la perdita di limpidezza dell’acqua, sia l’aumento delle popolazioni di mosche nere, aumentate a causa delle maggiori precipitazioni, sono responsabili del calo demografico».

Il team Piper sta per effettuare un secondo censimento/inanellamento della popolazione di studio di strolaghe in Minnesota, di dimensioni uguali alla prima nel Wisconsin, che  determinerà se il recente calo nel successo della riproduzione delle strolaghe registrato dal Minnesota Department of Natural Resources derivi da una perdita di limpidezza dell’acqua, come nel Wisconsin.  Lo scienziato della Chapman University conclude: «Pochi animali sulla Terra sono allo stesso tempo così amati e così poco conosciuti come le strolaghe maggiori. Questa collaborazione tra uno studioso del comportamento delle strolaghe ed ecologisti lacustri che raccolgono dati satellitari sulla limpidezza dell’acqua ci ha fornito una finestra unica e potente sull’efficienza del foraggiamento e sulla popolazione delle strolaghe nel suo complesso che potrebbe aiutarci a conservare la specie».

L’articolo Le strolaghe sono minacciate dal calo della limpidezza dell’acqua sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.