Gli strumenti indicati dall’esecutivo UE per garantire tale flessibilità sono l’uso, seppur limitato, dei crediti internazionali di alta qualità a partire dal 2036, l’uso di assorbimenti permanenti nazionali nel sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea (EU ETS) e una maggiore flessibilità in tutti i settori.

L’articolo Legge UE sul clima, la modifica al target 2040 è un passo indietro per l’ambiente proviene da Rinnovabili.