Rispetto a uno scenario senza conflitto, il calo delle esportazioni ucraine di cibo sta causando un’espansione di 8,4 milioni di ettari di terre coltivate nel mondo. Che a sua volta colpisce la biodiversità. Se non sarà ripristinata la Black Sea Grain Initiative l’impatto raddoppierà. E crescerà di 2,9 volte per le terre coltivate e 4,5 volte per la biodiversità se si fermano del tutto le esportazioni di cibo da Ucraina e Russia

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