La classe dirigente di un territorio va giudicata per le sue scelte, e la Fp-Cgil Livorno da sempre dimostra una concreta e trasparente capacità di giudizio e di rivendicazione con qualsiasi controparte abbia avuto di fronte, esempio ne sono gli scioperi e le mobilitazioni organizzate anche contro l’attuale Amministrazione comunale.
Con lo stesso metro di giudizio bisogna evidenziare quando un sindaco e una Giunta compiono scelte giuste e nell’interesse del bene comune. Chi ha responsabilità di governo potrebbe cedere alla tentazione degli slogan vuoti, potrebbe limitarsi alle facili parole, magari orecchiabili, ma che possono condurre a scelte dannose per la collettività.
Uscire da Rifiuti zero è una scelta giusta. La Fp-Cgil Livorno lo sottolinea con forza, perché non sono mancate, e sicuramente non mancheranno, le strumentalizzazioni per questo passo importante fatto dal sindaco Luca Salvetti e dalla sua Giunta, un passo fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute collettiva, prima di tutto perché i “rifiuti zero” non esistono e non esisteranno mai, e chi è davvero ambientalista difende gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, soprattutto se pubblici come il termovalorizzatore di Livorno, inoltre gli impianti consentono la stabilità economica delle aziende con la conseguente possibilità di investire nella raccolta differenziata, come vorrebbe fare Aamps con la tariffa puntuale, si calmiera la tariffa a carico di famiglie e imprese e infine si tutelano i lavoratori, perché senza lavoratori non esiste il servizio pubblico e non è possibile portare avanti nessuna azione di tutela del territorio, e chi li attacca non potrà mai definirsi un ambientalista.
L’uscita da Rifiuti zero aiuterà Comune e Azienda a portare avanti tutti questi strategici obiettivi per la citta di Livorno, ed è proprio per questo che ribadiamo la nostra soddisfazione e il nostro sostegno per la scelta fatta. Avanti così!
di Emiliano Sartorio, Fp-Cgil Provincia di Livorno
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