Garantire il diritto a usare pratiche di disobbedienza civile e azione diretta nonviolenta. Tutelare le libertà fondamentali, incluse quelle di espressione e di associazione. E smantellare il crescente apparato normativo e amministrativo che colpisce gli attivisti tra multe, pene più elevate, aggravanti ad hoc, DASPO. Lo chiedono i movimenti per il clima attivi in Italia nel 1° rapporto sulla “crescente criminalizzazione” delle proteste

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