Malesia: scoperto un grave caso di importazione illegale di rifiuti tossici
Le autorità malesi hanno individuato 110 container abbandonati di metalli pesanti pericolosi provenienti dalla Romania e diretti in Indonesia, entrati illegalmente nel paese. La scoperta mette a nudo il più grande caso di rifiuti tossici della Malesia, diventata negli ultimi anni la principale destinazione mondiale per i rifiuti di plastica dopo che la Cina ne ha vietato le importazioni.
Il governo di Kuala Lumpur sta da tempo negoziando con i paesi di origine dei rifiuti per recuperare centinaia di scarti tossici e meno tossici entrati illegalmente nel paese. Il ministro dell’Ambiente e dell’Acqua, Tuan Ibrahim Tuan Man, ha dichiarato che 1.864 tonnellate di EAFD (polveri da abbattimento fumi da forno elettrico, un sottoprodotto della produzione di acciaio che contiene metalli pesanti come zinco, cadmio e piombo) sono stati trovati abbandonati nel porto di Tanjung Pelepas, nello stato meridionale di Johor.