Dopo aver chiuso il Bilancio economico del 2023 con un raddoppio dell’utile, Estra ha presentato oggi anche il Bilancio di sostenibilità, aprendo un focus sulle ricadute sociali e ambientali del proprio operato.

Il 2023 è stato il primo anno in cui il controllo del gruppo energetico Estra, interamente pubblico, è passato ad Alia Multiutility. Un contesto che ha visto Estra generare e distribuire valore economico pari a 1,14 mld di euro, oltre a mettere in campo una molteplicità di iniziative a sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili, considerate veri e propri catalizzatori di sostenibilità ambientale.

«Il Bilancio di sostenibilità 2023 – commenta Nicola Ciolini, ad di Estra e vicepresidente Alia – attesta la forte attenzione del gruppo verso questi temi, con molteplici azioni che mirano a produrre un cambiamento concreto nella percezione e utilizzo delle risorse energetiche, all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle sue comunità».

In particolare, nel 2023 sono state costituite varie associazioni che con Estra Clima porteranno avanti altrettante Cer: si tratta di Cer.Ca.Ci. (area Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, con un parco di condomini stimato in circa 7.500 unità abitative), Cer.Ca. (che riguarda 9 Comuni nell’area fiorentina) e infine G.e.co. (Comuni di Vaiano, Cantagallo e Vernio). All’inizio del 2024 si è aggiunta poi la comunità Energetica, promossa da Comune di Sesto Fiorentino, Arci Firenze e dal Gruppo italiano amici della natura.

Anche la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili si è distinta positivamente nel 2023 con 33,8 mln di kWh (+5,2%), mentre l’energia termica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata a 15,9 mln di kWh (-6,3%).

Nel corso dell’anno Estra ha registrato anche un aumento esponenziale degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione condominiale di oltre il 139% nel 2023 rispetto all’anno precedente.

Dal punto di vista dell’offerta commerciale gas e luce, a fine 2023 Estra ha totalizzato 159.050 contratti luce attivi (+62,7%) con un consumo totale di energia proveniente integralmente da fonti rinnovabili, ma i contratti per il gas (fossile) attivi a fine 2023 sono ancora il doppio (323.796, -1,2%.

Infine, dal punto di vista della sostenibilità sociale, il Bilancio di sostenibilità documenta che la quasi totalità di dipendenti del gruppo Estra (98,9%) è contrattualizzata a tempo indeterminato, su una forza lavoro complessiva di 851 persone.

«La creazione di valore condiviso è un concetto cardine che da sempre ispira il nostro operato», osserva nel merito il presidente di Estra, Francesco Macrì.

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