Nel nostro Paese le sindromi Nimby (not in my back yard, non nel mio giardino) e Nimto (not in my termo of office, non nel mio mandato elettorale) spiccano tra le principali difficoltà a mettere a terra gli impianti necessari a sostenere la transizione ecologica – da quelli per la gestione rifiuti a quelli per la produzione di energia rinnovabile –, ma un’alternativa esiste: quella Pimby, please in my back yard, che quest’anno verrà celebrata ancora una volta da Assoambiente con la IV edizione del premio Pimby green.
«Il nostro Paese sta cambiando: raccontare l’Italia che cresce, in cui la cultura del fare soppianta quella del no a tutto, è l’obiettivo del premio Pimby green – spiega Chicco Testa, presidente Assoambiente – Il Pnrr rappresenta una straordinaria opportunità per mettersi alle spalle ritardi e colmare lacune, dando vita a una crescita economica più sostenibile e inclusiva. Ripensare con innovazione settori come l’energia, la mobilità, la gestione dei rifiuti, il rinnovamento del manifatturiero richiede necessariamente una cooperazione efficace tra pubblico e privato, indispensabile se si vogliono finalmente affrontare e risolvere criticità e gap territoriali, come la carenza di infrastrutture in molte aree del Paese».
Da oggi sono aperte le candidature alla quarta edizione del premio che, come da tradizione, intende valorizzare le opportunità espresse dalla realizzazione di opere di pubblica utilità, scardinando le convinzioni, spesso pregiudiziali, legate alle contestazioni Nimby.
Possono candidarsi al premio Pimby green 2023 Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti impegnati a promuovere il rilancio industriale dell’Italia con: la progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati; il confronto, il dialogo e la partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini; la pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che contribuiscano a diffondere un’informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell’opposizione aprioristico a qualsiasi opera.
È possibile presentare la candidatura al premio scrivendo a assoambiente@assoambiente.org entro il 25 maggio 2023. Le proposte verranno valutate da una giuria che decreterà i vincitori, che saranno premiati nel corso di un evento promosso dall’associazione il 18 luglio a Roma. Il regolamento e tutte le informazioni per poter presentare le candidature sono disponibili su https://assoambiente.org/entry_p/News/news/14124/.
L’articolo Non solo Nimby: al via la quarta edizione del premio Pimby green sembra essere il primo su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.