Si rinsalda la collaborazione tra il Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli e l’associazione Plastic Free che domenica 2 ottobre organizza, in collaborazione anche con Geofor e Comune di Pisa, la seconda edizione della pulizia della spiaggia di San Rossore, con l’aiuto dei dromedari allevati in Tenuta.

Il presidente del Parco Lorenzo Bani spiega che «L’anno scorso questa iniziativa ha aperto un calendario di pulizie della spiaggia che ha coinvolto molte associazioni con il risultato positivo di una  diminuzione drastica dei rifiuti sull’arenile dell’area protetta. Purtroppo le mareggiate periodicamente riversano la spazzatura che arriva dai fiumi e dal mare: con questa manifestazione vogliamo nutrire la consapevolezza che i problemi vanno risolti alla radice».

Mario De Longis, referente provinciale Plastic Free Onlus, ricorda che «Domenica oltre 800 città italiane in contemporanea aderiranno alla seconda data nazionale Plastic Free per l’anno 2022. Pisa parteciperà con il suo evento di raccolta che per la seconda volta avrà, come cornice, la bellissima e selvaggia Spiaggia Del Gombo nel parco di San Rossore. Purtroppo su questa spiaggia si trovano quantità ingenti di plastiche e microplastiche portate dalle correnti marine durante le mareggiate. Nell’evento pilota dello scorso anno, abbiamo ripulito la spiaggia tra Gombo e Buca Del Mare di ben 7 tonnellate di plastica e rifiuti. Il rifiuto più insidioso da rimuovere è il polistirolo che ridotto in millimetrici pezzi si mischia alla sabbia e può venire tolto solo setacciando a mano l’intero litorale. Dunque l’impatto delle abitudini umane sull’ecosistema marino, e sull’ambiente in generale, è enorme e devastante e questa spiaggia ne è la prova schiacciante. Con questo nuovo evento Plastic Free continua l’opera di pulizia del litorale pisano e degli argini del fiume Arno: da gennaio 2022 ci sono stati cinque eventi di pulizia del Litorale, uno a Marina Di Pisa, due a Marina di Vecchiano, uno a Tirrenia e uno a Calambrone. Mi auguro che questi eventi, insieme alla sensibilizzazione che Plastic Free fa attraverso il web, avvicinino sempre più persone alla causa ambientale».

Importante sarà l’impegno dei centinaia di volontari che da tutta la Toscana arriveranno al Parco e che con i mezzi messi a disposizione tramite il centro visite si muoveranno verso le aree del Gombo e della Buca del Mare dove troveranno i gommoni della Lega Navale che forniranno il supporto via mare se le condizioni meteo lo permetteranno.

Ritrovo alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del viale del Gombo. Qui verranno spiegate ai volontari le modalità particolari con cui deve avvenire la raccolta in un ambiente delicato, in particolare è necessario lasciare sulla spiaggia i legni, parte integrante dell’ecosistema dunale e fondamentale per il suo mantenimento. Dal punto di raduno le persone verranno trasportate sulla spiaggia con i mezzi messi a disposizione dall’Ente tramite il centro visite (tre turni, capienza massima 460 persone). Arrivati sull’arenile i volontari inizieranno a spostarsi sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti e contemporaneamente i gommoni messi a disposizione della Lega Navale raccoglieranno i sacchi per portarli al punto di raccolta sul viale D’Annunzio dove i mezzi Geofor potranno prelevarli. Il link per l’iscrizione  è https://www.plasticfreeonlus.it/eventi, massimo 460 iscritti per la capienza dei trasporti, a questi si possono aggiungere partecipanti che decidono di raggiungere autonomamente a piedi o in bici la spiaggia tramite il viale del Gombo (lasciando la bicicletta fuori dai cancelli della Villa)

L’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, ha commentato: «E’ una grande emozione ed anche fonte di soddisfazione e speranza vedere crescere e radicarsi nelle persone, anche nelle giovani generazioni, la volontà di essere parte attiva del cambiamento e del risanamento del pianeta. Ringrazio tutti i volontari che parteciperanno alla raccolta del 2 ottobre, gli enti e le associazioni che hanno reso possibile l’iniziativa e, naturalmente, il Parco. Giornate come queste ci ricordano l’importanza di ogni piccolo gesto personale nella costruzione di un futuro collettivo migliore, più sano, più sostenibile».

Queste iniziative si inseriscono in un percorso che il Parco ha intrapreso e che lo hanno visto  protagonista nazionale con l’app MayDayEarth, uno strumento di cittadinanza attiva per promuovere campagne di pulizia in tutto il territorio e la successiva ripiantumazione di alberi grazie al sostegno della Giorgio Tesi Group. La spiaggia della Tenuta di San Rossore è un’area protetta racchiusa dalle foci dell’Arno e del Serchio, accessibile con guida escursionistica ambientale e con numeri limitati. In questo territorio si può esprimere nella sua naturalità l’ecosistema dunale, habitat ideale per la nidificazione di specie in pericolo come il Fratino e la tartaruga Caretta Caretta, e immediatamente retrostanti si trovano zone naturalistiche pregiate e delicate come le Lame di Fuori.

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