Ci sono almeno 30 punti percentuali di distanza che separano il tasso di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) conseguito in Italia col relativo obiettivo Ue: un gap da colmare al più presto coinvolgendo tutti gli attori lungo la filiera. E proprio in quest’ottica il Centro di coordinamento Raee ha siglato un nuovo accordo con imprese artigiane e Pmi, rappresentate da Confartigianato imprese, Cna e Casartigiani.

«Favorire la formazione e sostenere questi soggetti della filiera Raee è sostanziale per consentire loro di operare nel pieno rispetto della normativa ambientale e in parallelo per migliorare la raccolta complessiva dei rifiuti tecnologici potendo garantire l’avvio ad un corretto trattamento negli impianti qualificati dal Cdc Raee», spiega il dg Fabrizio Longoni.

Il protocollo di collaborazione è infatti destinato a favorire e promuovere attività di sostegno e formazione per la gestione dei Raee nei confronti delle aziende di vendita, di installazione e manutenzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) associate alle categorie di rappresentanza firmatarie.

«La corretta gestione dei Raee da tempo presenta complessità e oneri importanti per la categoria, pertanto attraverso questa sinergia e le azioni di stimolo previste, potremo portare ai nostri associati strumenti e capacità per operare in maniera più efficace, e in linea con la normativa di riferimento», osserva nel merito Paolo Pagliarani (Cna).

Qualche esempio? Il rispetto del decreto legislativo 49/2014 sui Raee, che prevede l’obbligo della raccolta gratuita dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche al momento della vendita/installazione di prodotti equivalenti in ragione del servizio “uno contro uno” (decreto Ministeriale 65/2010).

«Il protocollo sottoscritto tra il Centro di coordinamento Raee e le principali rappresentanze delle imprese artigiane costituisce in tal senso uno strumento di fondamentale importanza che consentirà –  con il coinvolgimento delle associazioni territoriali e delle categorie interessate – di massimizzare l’assistenza alle imprese», aggiunge Stefano Castronuovo per Casartigiani.

Molteplici gli ambiti di collaborazione: attività di informazione e formazione per favorire la conoscenza e il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale; assistenza per una corretta applicazione degli adempimenti ambientali; supporto agli associati per l’iscrizione al portale del Cdc e messa a disposizione del servizio di ritiro dei Raee attraverso i sistemi collettivi consorziati al Centro; affiancamento finalizzato al supporto agli artigiani nella preparazione della documentazione necessaria per il conferimento dei Raee.

«Crediamo in questo accordo e nell’importanza di una corretta e costante informazione sulla normativa e sugli strumenti utili per un corretto trattamento dei Raee – commenta Dario Dalla Costa per Confartigianato – Lo abbiamo voluto e ci siamo impegnati per ottenerlo, affinché la raccolta di queste apparecchiature sia semplice e alla portata delle nostre imprese e dei nostri soci senza aumentarne i costi e la burocrazia».

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