Nell’area di piazza Viesseux, a Firenze, Alia ha concluso solo il mese scorso il posizionamento di 400 nuovi cassonetti stradali digitali, ovvero quelli che prevedono l’utilizzo della chiavetta A-pass per il conferimento di tutte le frazioni di rifiuti (eccetto il vetro), così da registrare ogni singolo inserimento e migliorare la qualità dei materiali da avviare alla propria filiera di riciclo. Di questi 400 cassonetti digitali, oltre un quarto è stato però già vandalizzato.
Nei giorni scorsi si sono infatti registrati ripetuti danneggiamenti dolosi contro le centraline elettroniche di 130 cassonetti digitali in strade limitrofe a piazza Viesseux: ignoti, utilizzando un trapano, hanno perforato in sequenza la parte centrale del display delle centraline dei contenitori apribili con A-pass personale, rendendoli inservibili.
«Non ci fermeremo di fronte a qualche vandalo o criminale che rovina i nostri cassonetti. – dichiara Andrea Giorgio, assessore comunale all’Ambiente – Chiediamo a tutti di darci una mano, di presidiare e porre attenzione, di denunciare come abbiamo fatto noi insieme ad Alia. Questi atti danneggiano un bene comune e hanno un costo per tutti noi, sono contro l’interesse dei cittadini e dobbiamo condannarli e combatterli. Il processo di trasformazione del sistema della raccolta dei rifiuti in città sta proseguendo e lo stiamo continuamente migliorando per rendere i cittadini sempre più informati, per limitare al massimo i disagi e per migliorare la qualità della nostra raccolta, in un confronto continuo con Alia, i presidenti dei quartieri e i cittadini».
Tra le postazioni colpite, alcuni cassonetti di via Milanesi, via Meyer, via Scipione Dè Ricci, via Zobi, via Bonaini, Via Romagnosi, Via Pagnini, Via Bianchi ed altre strade. I tecnici di Alia sono prontamente intervenuti per sostituire le 130 centraline danneggiate e l’azienda ha già presentato denuncia all’autorità giudiziaria (Legione Carabinieri) per danneggiamenti dolosi procurati, che recano anzitutto danno agli utenti che vedono indisponibile il sistema di apertura dei cassonetti poiché il loro A-pass non può più funzionare.
«Queste azioni dolose sono insopportabili – aggiunge Nicola Ciolini, presidente di Alia – mettendo anzitutto in difficoltà i nostri utenti delle zone dove si sono verificati questi atti vandalici, cittadini che ogni giorno differenziano con impegno i propri rifiuti e che si trovano un bene comune a loro disposizione reso inservibile per la stupidità di qualcuno. Tra l’altro questi danneggiamenti comportano costi aggiuntivi per migliaia di euro a carico della collettività poiché ogni centralina elettronica va velocemente sostituita. Ci auguriamo che la nostra denuncia permetta alle autorità competenti di individuare i responsabili. Siamo in contatto con l’Amministrazione Comunale per verificare se è possibile mettere in piedi iniziative di vigilanza e controllo rafforzati per contrastare questo odioso fenomeno. Alia non si farà intimidire e non si fermerà il processo di trasformazione del servizio in corso».
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