Ancora oggi, quando si parla di raccolta differenziata si fa un po’ di confusione, in particolare in presenza di quelle confezioni particolari, che non sono composti esclusivamente di plastica o carta. Un esempio calzante è il Tetra Pak, oggi molto diffuso per la conservazione del latte, succhi di frutta e tanti altri alimenti.
Ma che cos’è esattamente? Il Tetra Pak è composto da più strati, realizzati in tre materiali differenti: carta, polietilene (che protegge dall’umidità) e alluminio. Dunque vanno conferite le confezioni di latte, di succhi ecc di questo tipo? Tra i rifiuti di carta o nella plastica? La risposta è: dipende.
Infatti, nella gran parte dei comuni italiani (ad esempio Roma) il Tetra Pak va nella raccolta di carta e cartone dopo essere stato ben sciacquato per eliminare i residue alimentari, ma in certe zone d’Italia viene conferito con la plastica e poi viene riciclato in cartiera.
In certe città, però, esiste anche una raccolta dedicata interamente a questa tipologia di confezioni. Per questo è bene accertarsi sempre delle regole in vigore nel proprio comune, prima di gettare i rifiuti con leggerezza.
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Fonte: Tetra Pak
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